Approfondimenti » 20/06/2005
Convegno: Brindisi città d'acqua
Appuntamento i prossimi giovedì 23 e venerdì 24 giugno nel salone del terminal-passeggeri di Costa Morena per un convegno internazionale di studi nel quale si discuterà della nuova organizzazione urbanistica della città di Brindisi, della costituzione di un ente che ne dovrà gestire i processi di sviluppo, delle fonti finanziarie alle quali attingere, della ricaduta economica sulla città.
Si tratta di un percorso che inerisce lo sviluppo della città e del suo entroterra attorno al mare attraverso tre diverse linee guida: il potenziamento della viabilità, la riqualificazione della zona industriale e l'apertura del porto ai cittadini, con la creazione di sempre maggiori aree di fruizione per i cittadini.
L'idea, quindi, è quella di volgere al recupero della città rispetto al porto, così come hanno fatto altre realtà urbane come Genova e Napoli.
Un processo lungo in termini di tempo, certo, ma che non deve scoraggiare: il porto, che fino ad oggi è stato lasciato in balìa di servitù militari e di fenomeni di abusivismo edilizio, chiede con urgenza una forte e significativa valorizzazione nella sua parte commerciale, industriale e turistica.
L'amministrazione comunale ha provveduto ad affidare alla Ernst & Young uno studio di fattibilità che, per la parte urbanistica, è stato eseguito da un gruppo di architetti spagnoli coordinati da Alfredo Arribas.
Al "progetto Brindisi" sta lavorando, in stretto collegamento con il Comune, un gruppo di professionisti attrezzatissimi, che hanno una esperienza specifica collaudata in altre importanti opere realizzate in tutto il mondo.
Il convegno, che si intitola "Città d'Acqua - Il Modello Brindisi", si svolgerà impegnando due giornate di intenso lavoro: la prima parte, organizzata con la formula del seminario, consentirà di raccogliere il contributo di studiosi ed esperti; la seconda, aperta ad una più vasta platea di partecipanti, punterà i riflettori sulle specificità di Brindisi, partendo dai risultati di uno studio di fattibilità già affidato dal Comune ad una società specializzata.
Il convegno offrirà anche l'occasione per misurare il livello di sensibilità della classe dirigente rispetto ad una proposta di svolta nella scelta del modello di sviluppo del Sud ed in particolare di Brindisi, città chiamata ad affrontare nuovi scenari di geografia economica e politica sulla base della organizzazione territoriale dell'Unione Europea.
Per affrontare compiutamente questi temi si confronteranno esponenti politici del governo locale, inteso nella dimensione pugliese, e di livello nazionale, con la partecipazione attiva delle organizzazioni impegnate sul piano economico, sociale e culturale.
Fonte: www.waterfrontbrindisi.it
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