Approfondimenti » 26/10/2007

Domenico Mennitti presenta la stagione del Nuovo Teatro Verdi

La “Fondazione Nuovo Teatro Verdi” avvia il suo cammino, presentando al pubblico brindisino una serie di spettacoli teatrali che offrono straordinarie occasioni di partecipazione a manifestazioni artistiche di alto livello, ma tracciano anche il percorso che l’istituzione intende seguire per realizzare il suo ambizioso progetto. Che è quello di governare il processo di crescita culturale della città “mettendo in rete”, come oggi si dice, i contenitori disponibili nell’ambito cittadino al fine di realizzare un articolato sistema di conoscenza e di formazione.

Non è occasionale che, dopo l’inaugurazione del Nuovo teatro, avvenuta alla fine dell’anno scorso, viviamo la vigilia dell’apertura della prima parte di Palazzo Nervegna.
E poi sarà la volta del complesso destinato alle botteghe artigiane, e dopo ancora il Tempietto dei Templari, la zona archeologica ampliata, predisposta per essere frequentata ed apprezzata.
Insomma il vecchio insediamento di San Pietro degli Schiavoni sta diventando la zona di più rilevante valore urbanistico, il luogo dove pulsa il cuore della nuova Brindisi, saldamente collegata però al suo passato, quindi alla sua storia ed alle sue tradizioni.

In questo quadro di fervida attività il Teatro assume un ruolo centrale, di orientamento e di guida per le varie discipline, coordinandole in un progetto complessivo.
Abbiamo compiuto i primi fondamentali passi verso l’obiettivo di una adeguata organizzazione, disegnando un organico snello ed efficiente che deve attestarsi sul fronte della comunicazione con i cittadini che sono fruitori delle rappresentazioni, con i protagonisti chiamati a dare ad esse voce ed anima, con i giovani ai quali guardiamo con fiducia ed individuiamo come destinatari privilegiati del nostro messaggio.

Puntando a questi obiettivi abbiamo definito la scelta del direttore artistico, il quale si è messo subito al lavoro per trasferire nel programma di questo primo anno di attività le sue impostazioni progettuali ed infatti la scheda allegata, redatta appunto da Italo Nunziata, contiene una sorta di note illustrative non solo degli spettacoli, ma anche delle ragioni per le quali sono stati allestiti.
Teniamo presente che oggi presentiamo il primo programma, organizzato peraltro con ritardo sui tempi consueti di preparazione. Però avviamo un percorso che gradualmente arricchiremo di iniziative, di partecipazioni, di coinvolgimenti sempre più ampi.

Il Teatro vivrà come noi lo faremo vivere, crescerà in prestigio quanto noi contribuiremo a renderlo centrale nella nostra vita, darà lustro alla Città quanto essa riuscirà a concepirlo non un monumento ma un cantiere di idee e di lavoro.

Domenico Mennitti
Presidente della Fondazione Nuovo Teatro Verdi