Brindisi, 17/12/2003
E' polemica tra Cretì e Mennitti
Il segretario provinciale dei Democratici di Sinistra, Onofrio Cretì, interviene dopo le dichiarazione dell'Europarlamentare Mennitti che aveva profferito parole di fuoco verso gli "ambientalisti di professione". Riceviamo da Cretì l'intervento che di seguito pubblichiamo integralmente:
Premetto che ho un gran rispetto dell’On.le Mennitti e che, per questo, non intendo, in alcun modo, aprire una sterile polemica sulle cose dette nei giorni scorsi e sulle considerazioni fatte anche nei miei confronti.
Gli anni passano e segnano, dando, ai pochi sopravvissuti ai terremoti politici e non, l’opportunità di scrivere la storia, quando ne sono capaci.
Per chi come me questa possibilità non se la ritrova e non vive di politica, ma di solo lavoro, parla il suo vissuto, con i tanti anni di militanza.
Onestamente mi hanno rammaricato le considerazioni fatte sugli “ambientalisti di mestiere”, soprattutto, perché prendevano spunto da alcune mie riflessioni.
Non penso di meritarmi, con toni offensivi, l’appellativo di ambientalista di mestiere, dopo che ho servito la Città di Carovigno, la Città di Brindisi e l’intera Provincia, quando, con l’intero popolo, contro tutto e contro tutti, anche contro l’M.S.I. dell’On.Mennitti e, persino, contro il mio Partito, dicevo NO AL NUCLEARE, forte delle mie personalissime convinzioni.
Con le stesse convinzioni e con la stessa forza mi batterò perché il rigassificatore esca dal porto e con esso un carbone quantitativamente ridimensionato.
Di più. Mi batterò per dire NO AL RIGASSIFICATORE se non servirà a darci un metano che avvii, sia pure lentamente, ma a partire da data certa, un percorso di ciclo combinato, che, più avanti, ed entro un tempo massimo, sostituisca completamente il carbone.
Personalmente rispetto anche il pensiero degli ambientalisti di mestiere, che esprimono posizioni, orientamenti e giudizi che partono, proprio da “tavoli tecnici”, questa volta però fatti da esperti dell’ambiente e della medicina e non della politica o della economia.
Penso di avere il diritto di chiedere all’On. Mennitti, politico e dirigente autorevole di un Partito forte, se non sbaglio anche Consigliere Comunale, quante masse di questa sfortunata Brindisi, riuscì a mobilitare quando alcuni anni fa si decideva del carbone.
Così come penso di avere il diritto chiedere, per la seconda volta, cosa ha fatto per il Corridoio 8 e cosa ha fatto (visto che aveva il potere di farlo) per impedire che il rigassificatore fosse allocato nel Porto.
Chiedo infine per quali ragioni ci si ostina a parlare del solo Comune e non anche della Amministrazione Provinciale, avendo quest’ultima grandi competenze in materia energetica.
Nel corpo della sua intervista, nel mentre evita di fare un solo cenno ad una Amministrazione Provinciale inconcludente e fallimentare, esprime un duro e negativo giudizio sulla classe dirigente del suo partito e di tutto il Centro-destra, arrivando a teorizzare che intende dare alla città una nuova classe dirigente.
Su queste dichiarazioni forti non mi permetto di aggiungere alcuna considerazione perché si commentano da sole.
Penso tuttavia che i dirigenti di tutti i Partiti del Centrodestra dovrebbero sentirsi mortificati e offesi, ed anche i dirigenti dell’U.D.C. ai quali, nonostante subiscano mortificazioni e discriminazioni politiche, in molti Enti Locali, alla Provincia e, persino al momento della scelta dei candidati Sindaci o Presidenti, sono richiesti sempre coerenza ed impegno.
Due ultime annotazioni.
La prima. Noi non abbiamo bisogno di “tavoli” perché preferiamo stare tra la gente comune, per condividere qualunque scelta che interessa la città; lo abbiamo fatto con i vari Piani di recupero, con il recupero di monumenti, con i tanti progetti realizzati, alcuni già visibili, altri, già finanziati per oltre 200 miliardi ed in via di realizzazione.
La seconda. Nessuno di noi ha mai aspettato di essere candidato Sindaco per poter dare un contributo alla città. Chi aspetta di essere candidato, corre il rischio di non essere creduto, proprio perché troppo interessato….. alla carica!.
FONTE: COMUNICATO STAMPA DS BRINDISI
Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv
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