Brindisi, 12/06/2007
Associazione a delinquere per i contabili del Comune
L'accusa è di aver sottratto circa 150.000 dalle casse pubbliche accreditandosi somme non dovute, un comportamento che è costato a quattro dipendenti del Comune di Brindisi l'incriminazione per il reato di "associazione a delinquere finalizzata al falso e truffa aggravata".
Con questa accusa, infatti, i Carabinieri della compagnia di Brindisi, a conclusione di indagini delegate dall’autorità giudiziaria, hanno deferito in stato di libertà quattro persone: D.M., 55enne, R.S., 62enne, D.N.C., 63enne, e S.L., 61enne.
Secondo i militari i dipendenti incaricati alla contabilizzazione delle retribuzioni dovute a tutti i dipendenti comunali maggioravano i propri mandati di pagamento accreditandosi somme non dovute.
Tutto ciò sarebbe avvenuto, mensilmente, nel periodo intercorrente dal gennaio 2000 all'aprile 2005, per l’ammontare complessivo di circa 150.000 euro.
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