Brindisi, 11/06/2008
Basket e visita del Papa: Licchello (Uil) critico su Errico
Da qualche anno questa città non vive di cose belle perché, sono più i problemi che si accavallano delle cose liete, ma quando si realizza qualcosa, ecco che c’è sempre chi deve disprezzare.
Il Presidente della Provincia invece di gratificare questi eventi che accadono non per merito suo, ma perchè altri si prodigano per rendere meno pesante il clima che i cittadini brindisini della intera provincia vivono negativamente, sia economicamente sia sotto l’aspetto occupazionale, si permette di esprimere giudizi irriguardosi nei confronti degli stessi.
Ci riferiamo alla grande vittoria della PREFABBRICATI PUGLIESE che “A” reso felice i tifosi e coinvolto nella festa tutti i brindisini.
La stessa cosa per la venuta del SANTO PADRE “BENEDETTO XVI” dove tutta L'Italia sta guardando Brindisi per questo grandioso evento, e come al solito c'è sempre qualcuno che deve metterci lo zampino per guastare le feste.
Concordiamo con quanto scritto su “Senza Colonne” dal Direttore GianMarco Di Napoli, il quale, Caro presidente della Provincia Dott. Michele Errico le ricorda che è vero che le cose non vanno, è vero che ci sono tanti problemi irrisolti, è vero che l'intera provincia è in affanno ma è pur vero, glielo ricordiamo Noi, che Lei governa questa provincia quasi da quattro anni, e le situazioni di crisi invece di diminuire sono aumentati grazie alla sua politica che ha prodotto solo fumo, il tanto decantato nuovo modello di sviluppo non si è mai realizzato in fatti concreti.
Rincorriamo quotidianamente e da anni i problemi della società Santa Teresa, con la quale i lavoratori vivono con un salario che non arriva a mille euro al mese, mentre i lavoratori del settore tessile circa mille e seicento unità, molti dei quali è finito il sussidio di mobilità e altri stanno per terminare la Cassa Integrazione, le soluzioni occupazionali dei lavoratori DOW e EVC che da anni aspettano di ritornare a lavoro, e tante altre situazioni che non vedono alcuno spiraglio risolutivo, nelle quali Lei si è sempre fatto garante per poi tirarsi indietro il giorno dopo, sono fatti reali che non possono essere dimenticati.
Caro Presidente, le chiediamo di lasciarci godere delle poche cose che i privati riescono a dare a QUESTA CITTA' , gioendo se le è possibile, anche Lei, invece di essere sempre sarcastico.
Il Segretario Generale
Antonio Licchello
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