Brindisi, 11/09/2008

Malore per 29 finanzieri dopo la giornata al poligono a sud del petrolchimico

Ventinove uomini della Guardia di Finanza di Brindisi hanno accusato un malore mentre erano impegnati in un esercitazione di tiro presso il poligono di Punta Cavallo, a sud est del Petrolchimico di Brindisi.
I baschi verdi hanno denunciato malesseri e giramenti di testa e gli accertamenti sanitari a cui sono stati sottoposti hanno verificato la presenza di arrossamenti delle vie respiratorie.
Nessuno dei militari è stato ricoverato nelle strutture sanitarie del territorio ma la paura è stata enorme e vista la quantità di richieste ricevute dal medico che li seguiva da vicino, le esercitazioni, subito interrotte per curare i finanzieri ed accertare quale sostanza possa aver provocato i problemi respiratori.

Ovviamente c'è stretto riserbo sulle cause che hanno determinato il malore contemporaneo di tante persone anche se, la notevole vicinanza al Petrolchimico del luogo in cui i finanzieri hanno soggiornato per ore, porterebbe a collegare l'evento con le frequenti dispersioni di sostanze industriali registrate nei giorni scorsi.

Si ricorderà che dal 18 agosto, e a più riprese, diversi inconvenienti tecnici hanno fatto entrare in funzione il sistema di sicurezza del polo chimico brindisino. Ma in tanti hanno visto "le torce" accendersi con una certa frequenza anche prima di quella data

Il 28 Agosoto i tecnici dell'Arpa hanno stilato un primo rapporto relativo alle elaborazioni dei dati di concentrazione degli inquinanti in aria, rilevati dalle stazioni fisse gestite da ARPA Puglia, in concomitanza degli eventi incidentali avvenuti nella giornata del 18 agosto presso l’azienda Adriatica Maceri e all’interno del petrolchimico a seguito delle accensioni delle torce Polimeri Europa e Basell Brindisi.
Il 4 settembre l'Arpa ha pubblicato un secondo rapporto in concomitanza dell’evento avvenuto nella giornata del 29 agosto all’interno del petrolchimico a seguito della accensione della torcia Polimeri Europa RV101C.

In questo secondo rapporto dell'Arpa si legge “La direzione di ricaduta prevalente dei fumi emessi risultava posta a Sud-Est rispetto al Petrolchimico”. Ed è proprio la zona dove insiste il poligono di tiro utilizzato dalla Guardia di Finanza.
Si legge ancora nel rapporto che “la nube provocata dalla combustione dei gas nella torcia era direzionata dal vento verso la zona industriale e il mare; la città di Brindisi non è stata interessata. Come è accaduto nell’evento del 18/08 , in merito ai dati gestiti da ARPA, l’unica significativa variazione oraria si è osservata nell’andamento delle concentrazioni orarie di Idrocarburi policiclici Aromatici IPA.”

L'unica centralina che ha registrato dati fuori norma è quella Brindisi-SISRI posta in direzione Sud-Sud Ovest rispetto al petrolchimico.
Poiche la direzione prevalente del vento registrato quella sera era Nord-Ovest la nube non ha investito la città di Brindisi, ha lambito la centralina Brindisi-SISRI, posta a sud- sud ovest, e si è diretta lungo la costa a sud est, “Verosimilmente anche il comune di Torchiarolo potrebbe essere stato interessato dalle ricadute dei fumi”.