Brindisi, 15/09/2009
Navi prigione, Vitali: "no, grazie"
“Leggo nuovamente, in un’intervista rilasciata sul quotidiano l’Avvenire, della possibilità di dotare il nostro Paese di carceri galleggianti che Fincantieri realizzerebbe in due anni dall’eventuale ordinativo. Non ritengo questa la strada migliore per risolvere adeguatamente il problema del sovraffollamento carcerario. Le prigioni devono essere costruite sulla terraferma secondo sistemi e tecnologie sofisticate e all’avanguardia”.
Lo ha detto l’onorevole Luigi Vitali, responsabile nazionale del Dipartimento per i problemi dell’ordinamento penitenziario del Pdl.
“Gli istituti di pena devono essere realizzati dal pubblico o in alternativa dai privati, riservando allo Stato la direzione (con i direttori) e la sicurezza (con la Polizia Penitenziaria). Credo che il ministro stia lavorando egregiamente sul problema – ha concluso l’on. Vitali -, ed a breve dovremmo conoscere nei dettagli la sua proposta. Ma, nell’attesa, smettiamola di scimmiottare altri paesi con culture opposte e tradizioni molto diverse dalle nostre”.
COMUNICATO STAMPA ON. LUIGI VITALI
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