Brindisi, 29/10/2009
La Confraternita de' Musici a Cartagine
L’ensemble La Confraternita de’ Musici si è esibito a Cartagine -Tunisi a conclusione della IX settimana della lingua italiana nel mondo su invito dall’Ambasciata italiana e di comune accordo con l’Istituto di Cultura di Tunisi. Il concerto è stato parte essenziale del Festival Internazionale “Octobre musical de Carthage 2009”.
Attestazione di stima importantissima considerato che La Confraternita de’ Musici è stato l’unico l’ensemble italiano ad essere presente alla chermesse internazionale. Bella soddisfazione — ormai abituale diremo per la compagine brindisina — vedersi elencata tra nomi di spicco della musica internazionale come Quintette Villa-Lobos – Brésil; Manuel Guillén, violon, Maria Jesùs Garcia, piano – Espagne; Isabelle Faust, violon – Allemagne; Ayano Shimada, piano, Ryoko Yano, violon – Japon; Daniel Rubenstein, violon, Nozami Kanda, flûte, Mehdi Trabelsi, piano – USA; La Confraternita de’ Musici – Italie; Mateusz Czech, piano – Pologne; Laura Mikkola, piano – Finlande; Nasseer Chamma, aoûd, Yasmine Azaïez, violon - Irak – Tunisine, ed altri.
Questa iniziativa nasce per merito del Ministero degli Esteri in collaborazione con l'Accademia della Crusca per promuovere la diffusione della lingua italiana all'estero.
Il progetto si avvale della partecipazione delle principali istituzioni culturali pubbliche e private - tra cui la Società Dante Alighieri e la Rai - e si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
L’ensemble ha convinto ancora una volta. Giusta l’espressività all’interno di un esecuzione fresca e coinvolgente che passava dalla disarmante semplicità ma con un testo sublime del madrigale di Claudio Monteverdi Si dolce è il tormento, alla fantasiosa ed apparentemente eterogenea cantata in dialogo di Simone Coya.
Con questi elementi hanno tenuto il pubblico “alla corda” il tenore Alessandro Giangrande, supportato da una affiatatissima compagine strumentale a partire dal primo violino Raffaele Tiseo e dal secondo Giovanni Rota, per finire alla sezione del basso continuo tenuta da Giuseppe Petrella alla chitarra barocca, al violoncello di GianLorenzo Sarno, dal cembalo del direttore dell’ensemble Cosimo Prontera, e dal percussionista Vito De Lorenzi.
Il concerto dal titolo Pazzo Per Amore è stato ideato su cantate, arie e tarantelle che ben spiegano, se pur nell’ambito di un concerto, i tumulti dell’anima, indifferentemente popolare o colta, una volta investita, travolta dal sentimento dell’amore fino alla follia. Il fulcro del concerto è stata la lunga cantata del pugliese Simone Coya dal titolo L’Amante impazzito. Tutte le notizie in dettaglio su: www.acropoliumcarthage.com.
“Ci riteniamo dei privilegiati – ha commentato il direttore dell’ensemble Cosimo Prontera - per aver proposto un programma di tal genere in un paese ultimo avamposto della Cultura orientale in una lacation, la Cathédrale di Saint-Louis all'Acropolium di Cartagine, veramente d’eccezione. Ci siamo sentiti accolti come gli elementi architettonici cristiani di quella cattedrale sono ospitati nell’estetica orientale il tutto in una sospesa ed eterea armonia”.
Il programma presentato all’Acropolium di Cartagine concluse con successo la settimana della Cultura presso Palazzo Granafei - Nervegna nel marzo del 2008 a Brindisi. Proprio l’Amministrazione comunale di Brindisi ha voluto sostenere la partecipazione della “Confraternita de’ Musici” a questa importante manifestazione internazionale considerando la Cultura anche come strumento di promozione territoriale e soprattutto a sostegno della candidatura della città a capitale europea della Cultura nel 2019.
COMUNICATO STAMPA CONFRATERNITA DE' MUSICI
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