Francavilla F.na, 25/12/2009
Rassegna fotografica di Casapound
"I doni che vorremmo". Con questo auspicio uno stravagante Babbo Natale, recante le insegne della federazione di Brindisi dell'Associazione di promozione sociale Casapound Italia, la sera della vigilia di Natale, dopo una sortita per le principali vie del centro di Francavilla Fontana, e seguito da una schiera di simpatici sostenitori, ha deposto, sotto un albero di natale all'uopo installato in piazza Umberto I, dei simbolici pacchi dono, a soddisfazione di altrettante "letterine" a lui destinate contenenti impetrazioni.
Le "letterine" rappresentano il grido disperato delle famiglie private delle loro libertà, che desiderano poter acquistare una casa senza essere strozzati dalle speculazioni, che sognano di potersi rivolgere direttamente alle istituzioni e non a banche o finanziarie. Rappresentano la voce delle famiglie di agrari italiani ormai al collasso a causa del crollo verticale dei prezzi dell'agroalimentare dovuto agli effetti delle importazioni indiscriminate da paesi che non hanno le stesse tutele e gli stessi costi sociali, sanitari e del lavoro.
Su ogni pacco deposto dal "Babbo Natale di Casapound" un'etichetta rammentava alcune delle iniziative della federazione (sostegno all'agricoltura nazionale, raccolta di alluminio da trasformare in protesi per i mutilati, azioni ecologiste, ecc...), nonché le due principali proposte di legge che l'Associazione ha promosso a livello nazionale ("Mutuo sociale" e "Tempo di essere madri").
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