Brindisi, 24/11/2004
Extracomunitari ammassati in catapecchie fatiscenti
Erano alloggiati in condizioni igieniche disastrose in due catapecchie, di circa 16 metri quadrati ciascuna, per le quali pagavano ben 530 euro mensili, 63 romeni sospettati di essere i responsabili di furti avvenuti in appartamenti a Brindisi.
Gli agenti hanno scoperto in via Cristoforo Colombo un monolocale, umido e malridotto dove, in condizioni disumane per il cattivo odore e il freddo, vivevano ammassati 13
extracomunitari, tra quali molti bambini.
Poco lontano, in via Egnathia, sono stati trovati in un altro monolocale altri 20 extracomunitari mentre a pochi metri dai due alloggi e' stato bloccato un altro gruppo di una trentina di persone, che tentava di fuggire.
Il proprietario delle due catapecchie, Salvatore Del
Vecchio, di 46 anni, è stato denunciato per aver favorito a
scopo di lucro la presenza di extracomunitari in Italia.
Gli extracomunitari sono stati accompagnati nel centro di
permanenza temporanea di Restinco in attesa dei provvedimenti di rimpatrio.
A dieci donne e 15 bambini e' stato intimato di
allontanarsi dal territorio italiano.
I due 'alloggi' sono stati scoperti da agenti della squadra
mobile della questura che avevano avviato indagini dopo che
alcuni cittadini, vittime di furti, avevano segnalato la
presenza di parecchi extracomunitari nelle vicinanze della loro
abitazione.(ANSA).
Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv
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