Taranto, 18/10/2010
Qualità dell'aria: i Verdi presentano ricorso e petizione contro il Governo Berlusconi
Altro che qualità dell'aria, vivibilità e salute.
Il governo Berlusconi, con il provvedimento sulla qualità dell'aria in sede di conversione di una direttiva europea,
approvatoil 13 agosto, e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15
settembre scorso, ha certificato ancora una volta da che parte sta:
quella della logica economica a discapito del diritto alla salute.
I Verdi della Provincia di Taranto e della Provincia di Brindisi ,
presentano il ricorso e la petizione alla Commissione Europea per la
difformità nel recepimento della direttiva comunitaria sulla qualità
dell'aria, n° 50/2008.
Lo faranno domani 19 ottobre 2010 alle ore 11.30, presso l'Ex Sala Giunta del Palazzo della Provincia di Taranto - 4° piano, Via Anfiteatro n°4 - Taranto,
nel corso di una conferenza stampa alla presenza dell'On. Angelo Bonelli (Presidente Nazionale dei Verdi) e del Prof. Erasmo Venosi (già Vice-Presidente della Commissione AIA del Ministero dell'Ambiente).
La scelta di Taranto e della Puglia per la presentazione
della petizione alla Commissione Europea per la difformità nel
recepimento della direttiva comunitaria sulla qualità dell'aria, ha la
sua giustificazione nel dato pugliese dell'elevata criticità
ambientale.
La presenza del primo firmatario della petizione, il
presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli, è un segnale della
gravità della scelta operata dal Governo nel recepimento di una
direttiva che antepone il diritto naturale alla salute e all'integrità
dell'ambiente rispetto alle logiche economiche.
COMUNICATO STAMPA VERDI DELLE PROVINCE DI BRINDISI E TARANTO
|