Francavilla F.na, 28/11/2010
Inaugurata la mostra di Camillo Fait
Successo di pubblico e critica per Camillo Fait a Francavilla. Sabato 27/11/2010 presso i locali espositivi della “Colorstudio Picardi-Divisione Galleria d’Arte” siti in Francavilla Fontana (Br) alla via S. Francesco n. 211, il Maestro Camillo Fait ha incontrato i collezionisti e gli appassionati d’arte. Presenti al vernissage inaugurale: il Vicesindaco e Assessore al Turismo di Francavilla Fontana, Mimmo Bungaro, il Consigliere Regionale Pietro Iurlaro e alcuni tra i più significativi artisti locali che hanno voluto omaggiare il Maestro. Hanno presentato la mostra: la gallerista di riferimento di molti tra i grandi artisti italiani, Dora Marano e Daniela Chionna, estimatrice del Maestro Fait, esperta d’Arte e conduttrice di “Caffè Sospeso”, contenitore culturale del sabato mattina di 4° Canale Radio nel quale il Maestro e la sua compagna, signora Nuccia, sono stati ospiti. Interviste a cura di Filippo Melillo, Trcb. La galleria “Colorstudio Picardi” presenterà ancora fino al 5 gennaio 2010 le opere che testimoniano il metodo di lavoro dell’artista e aiutano a conoscerlo.
La grandezza dell’artista Camillo Fait risuona attraverso le sue tele, gli acquerelli, le sculture di alto valore tecnico e poetico. Un artista al quale piace essere libero nei sogni, nella fantasia e nella sua espressione. L’essenzialità della sua pittura si sviluppa intorno a tre temi principali: la donna, i cavalli ed colori caldi. E’ un romantico, idealizza la donna oltre la realtà. I suoi cavalli sono animali in fuga cui l'artista sembra aprire le praterie del sogno. Il suo temperamento fantasioso vaga nelle sue tele, sintomo di una positiva irrequietezza e di un'insoddisfazione che rivela una ricerca costante. I motivi, le impressioni, gli atteggiamenti, segnalano una sensibilità che non si arresta alla superficie della tela, ma che sconfina in una intensa e meditata rappresentazione.
Cenni biografici di Camillo Fait
Camillo Fait è natoil 30 gennaio 1935 a Milano. Sua madre è di origine trentina mentre il padre, tarantino di origine turca, essendo cresciuto con una famiglia di zingari dediti alle arti e allo spettacolo, suona il violino, fa giochi di prestigio e dipinge quei colori sulla tela che lasciano un segno indelebile nella mente del giovane Camillo. A soli otto anni Fait impara a suonare il mandolino e la batteria con cui si esibisce. Abbozza i primi disegni. Rimasto impressionato alla vista dei corpi del Duce e della Petacci appesi a testa in giù a Piazzale Loreto a Milano, disegna sui muri la scena. Chiuso in collegio a Milano per il carattere ribelle, riesce a distinguersi solo nel disegno. Qui Fait segue le lezioni del Maestro Aligi Sassu e impara a lavorare la creta e dipingere la ceramica e dopo aver frequentato la scuola d'arte "Augusto Colombo" si dedica alla pittura. La grande passione per il ballo lo porta a esibirsi nei circhi e nei locali. Studia la chitarra e fonda il gruppo I Milord. Realizza varie copertine di dischi e manifesti per concerti. Nel ’65 sposa Mariangela dalla quale ottiene un figlio. Successivamente si separa dalla moglie e conosce Nuccia che sarà la sua compagna, sua musa ispiratice. L’AC Milan gli organizza una personale nella sede di Milanello. A Roma viene insignito del titolo di Cavaliere dal Presidente della Repubblica e poi Grand’Ufficiale della Repubblica Italiana. Sue opere si trovano in collezioni in Italia ed in America, Finlandia, Svizzera, Portogallo, Olanda, Francia e Germania. Ha soggiornato a Parigi. Con più di duecento personali all'attivo, l'artista è ormai conosciuto ai più vari strati del mercato. E’ su tutti i dizionari d'arte da molti anni e su più di trecento testate tra quotidiani nazionali e riviste.
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