Brindisi, 12/12/2011
Fotovoltaico selvaggio: sequestrato impianto
Nell’ambito della attività di controllo delle opere e dei manufatti edilizi insistenti sul territorio comunale, la Polizia Municipale di Brindisi ha sottoposto a sequestro penale l’area di oltre un ettaro presente in contrada Lobia adibita ad impianto fotovoltaico la cui potenza nominale elettrica risulta, dagli atti, pari a Kw 999,6.
Le ditte esecutrici dei lavori sono la “Sunleaves” s.r.l. e la “Webling” s.r.l., con sedi legali, rispettivamente a Milano e a Torino.
Gli accertamenti specifici, condotti dagli Agenti di Polizia Municipale, unitamente ai tecnici del settore Urbanistica del Comune di Brindisi, hanno consentito di appurare difformità edilizie tra quanto formalizzato negli elaborati tecnici presentati ed ciò che è stato realizzato in loco.
Le difformità sostanziali - come rilevato dai sopralluoghi - sono tali da conferire inefficacia alla D.I.A. prodotta ad inizio cantiere e, quindi, idonee ad imporre il sequestro penale. In particolare risulterebbero non consoni al progetto originario le opere in cemento armato, il numero dei pannelli, la viabilità interna e l'impiantistica di vario genere e tipo complementare all’impianto fotovoltaico.
La notizia di reato per violazione delle norme urbanistiche è stata comunicata alla locale Procura della Repubblica.
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