Brindisi, 08/01/2014
Via Tarantini, Italia Nostra: "ripristinare l'originaria collocazione delle antiche basole"
I lavori di risistemazione e pavimentazione di via Tarantini a Brindisi è all'oggetto di una lettera aperta inviata da Italia Nostra - Sezione di Brindisi alla soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio
storico, artistico ed etnoantropologico ed all Sindaco di Brindisi Mimmo Consales. Di seguito ne riportiamo integralmente il contenuto:
Si assiste finalmente, in queste ultime settimane, a lavori di risistemazione (rimozione e rimessa in
opera) delle basole stradali di via Giovanni Tarantini, nel centro storico di Brindisi, antica arteria che conduce
in piazza Duomo.
Tuttavia, tale circostanza - lungamente auspicata (stante il grave stato di dissesto della storica
pavimentazione) da chi più o meno abitualmente percorre quella strada - è motivo di giustificate lamentele
da parte di un gran numero di cittadini, per via di un intervento ritenuto assolutamente inopinato e stridente
sul piano estetico e filologico: nel risistemare le basole all’intersezione con i vicoli De’ Moricino e Santa
Caterina la ditta appaltatrice ha stravolto la loro disposizione originaria collocando le stesse in modo da
creare, a mo’ di “zebratura”, una sorta di segnalazione di attraversamento pedonale (vedasi foto allegata).
Per quanto precede, nello stigmatizzare tale operato, agli enti in indirizzo chiediamo in primo luogo:
1) se tale segnalazione rappresenti uno specifico obbligo del codice della strada;
2) se l’intervento in questione, nei modi in cui è stato eseguito, fosse previsto dal progetto esecutivo
preliminarmente autorizzato per lo svolgimento delle opere di che trattasi.
Inoltre, poiché l’attuale aspetto risulta – come detto - fortemente antiestetico, ma soprattutto
contrastante con l’armoniosa precedente collocazione delle basole lungo l’arteria interessata, chiediamo
l’immediato ripristino dell’originario criterio di pavimentazione, a totale carico dell’impresa esecutrice e senza
aggravio alcuno per le casse erariale.
Qualora l’indicazione dell’attraversamento pedonale costituisca, nella specifica situazione in questione, un
ineludibile obbligo del codice stradale, si chiede infine l’adozione di una diversa modalità di segnalazione,
ovviamente non invasiva sul piano estetico e tantomeno su quello dell’integrità del basolato.
Nella certezza che si vorrà fornire riscontro positivo alla presente, riconoscendo l’utilità e
l’opportunità delle segnalazioni dei cittadini, si porgono distinti saluti.
COMUNICATO STAMPA ITALIA NOSTRA
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