Brindisi,
21/02/2012
Tomaselli (Pd): "abolita decurtazione risarcimento in caso di sinistri"
Nel corso della seduta del pomeriggio di oggi la Commissione Industria del Senato ha soppresso il comma 2 dell'art. 29 del Decreto Liberalizzazioni relativo ai risarcimenti in caso di sinistro.
In particolare, il testo iniziale proposto dal Governo prevedeva che, in caso di scelta da parte dell'assicurato del cosiddetto risarcimento "equivalente", ovvero in denaro oppure utilizzando carrozzerie di propria fiducia anzichè di fiducia delle compagnie assicurative, il risarcimento sarebbe stato decurtato del 30%.
Salutiamo positivamente che tale previsione viene oggi soppressa grazie all'accoglimento degli emendamenti presentati anche dal gruppo del PD: la norma proposta, infatti, avrebbe alterato in modo marcato la libera concorrenza tra imprese nel mercato dell’autoriparazione, limitando al contempo la libertà di scelta dell’assicurato, con l'introduzione di una così pesante penalizzazione (il 30% in meno del risarcimento).
Si ripristina, pertanto, la pari dignità tra i due sistemi risarcitori - il risarcimento per equivalente ed il risarcimento in forma specifica – evitando che la promozione diretta o indiretta dell’uno o dell’altro possa alterare tale contesto di facoltatività, pregiudicando così nei fatti la libera scelta dell’assicurato.
Con la soppressione, infine, di tale comma si ristabilisce la libera concorrenza tra le imprese del settore delle riparazioni auto, delle quali solo un terzo su circa 17.000 in Italia, sono imprese fiduciarie delle compagnie assicurative.
COMUNICATO STAMPA SALVATORE TOMASELLI - SENATORE PARTITO DEMOCRATICO
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