Oria, 04/04/2012

Antenne telefonia: Pomarico scrive a Telecom

Di seguito riportiamo integralmente una lettera inviata da Cosimo Pomarico, Sindaco di Oria (Brindisi) alla Telecom.

Si rende noto che questa Amministrazione Comunale, al fine di tutelare al meglio (secondo il cd. Principio cautelativo) il diritto alla salute, costituzionalmente garantito, di quanti, fra i cittadini di Oria, siamo esposti alle radiazioni elettromagnetiche generate da antenne per telefonia cellulare ( i cui effetti nocivi sull’organismo umano non sono con certezza esclusi dalle più recenti ricerche scientifiche in materia ), nonché di salvaguardare adeguatamente i peculiari valori paesaggistici, storici e ambientali del proprio territorio, è determinata a dare concreta attuazione al proprio Regolamento Comunale per le installazioni di impianti per telecomunicazioni e radiotelevisivi, approvato con deliberazione n. 07 del 18/03/2008.
Pertanto, ai sensi del comma 2 dell’art. 5 del Regolamento citato, nella quale fra l’altro si dispone che “… al fine di minimizzare l’impatto su aree sensibili così come definite dalla lettera m) dell’art. 3 della legge regionale Puglia n. 5/02 e/o su aree critiche, dovrà inoltre essere prevista l’individuazione e l’adozione di interventi di delocalizzazione, con oneri a carico del gestore, di impianti esistenti che, pur risultando a norma rispetto ai limiti del DPCM8/7/03, non appaiono conformi ai principi, alle finalità e agli obbiettivi di qualità fissati dal presente regolamento”.
Per quanto sopra, questa Amministrazione Comunale pertanto intende attivare a giorni l’iter amministrativo concernente la delocalizzazione, con conseguente ed eventuale individuazione di altro sito idoneo, del Vs. traliccio porta antenne per telefonia cellulare insistente su area prospiciente la via E. Toti in Oria, rientrando la zona circostante la via medesima nella definizione di area sensibile datane dalla citata lettera m) dell’art.3 della legge regionale Puglia n. 5/02, perché ad alta densità abitativa, nonché d’ interesse storico-architettonico e paesaggistico- ambientale in una città con altissima vocazione turistica.
Fermo quanto innanzi ed ove occorra, si rileva infine che la non più dilazionabile necessità di procedere alla delocalizzazione del traliccio in questione, appare ulteriormente motivata dal fatto che ormai in maniera continuativa pervengono a codesta Amministrazione Comunale sollecitazioni da parte dei cittadini. A questo si aggiungono i gravissimi effetti sulla vivibilità e la quiete pubblica, in occasioni di condizioni meteorologiche caratterizzate dalla persistenza di vento di particolare intensità.
Tanto premesso, Vi invito a prendere immediati contatti con questa Amministrazione Comunale al fine di addivenire ad una soluzione condivisa del caso in esame, con avvertenza che, in difetto, sarà unilateralmente adottato da codesto Ente ogni opportuna provvedimento.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ORIA