Francavilla F.na,
29/05/2013
Giovedì 3 dibattito su "Religione e astrologia: l'enigma della stella dei magi"
L’Associazione "Convivium Horti Culturali" ha organizzato il dibattito sul tema "Religione e astrologia: l'enigma della stella dei magi".
Il dibattito si terrà giorno 3 giugno alle ore 19:00 presso la sede dell’Associazione, in c.da Poggio Casalino n. 18, a Francavilla Fontana (Brindisi) e vedrà come relatore Teodoro Brescia dell'Università di Bari. Modera Daniela Chionna, Conduttrice radiofonica.
Confrontando le narrazioni dei Vangeli con i dati storici e astronomici di quell’epoca, la maggioranza degli studiosi moderni, laici e non, era giunta alla conclusione che l’anno di nascita di Cristo fosse incerto e la data del 25 dicembre una pura convenzione: la sovrapposizione a un’antica festa pagana.
Nel libro Il Segno del Messia: l’enigma svelato (2012), l’autore, partendo dallo studio della simbologia sacra, sostiene che ciò che videro i Magi era un segno astrologico atteso, ben noto e ritenuto sacro, e ne verifica la presenza astronomica proprio nella mezzanotte del giorno indicato dall’antica tradizione cristiana. Il segno atteso, in questo caso, sarebbe stato eccezionalmente completato da una “cometa”, divenuta pertanto famosa nella tradizione cristiana.
Ritrovato il segno del Messia, viene alla luce un codice di simboli sacri che consente di rileggere molti eventi della storia, a partire dalle origini del cristianesimo: la separazione dall’ebraismo, la rappresentazione della natività di Cristo, la data di nascita del Battista, etc., ma anche eventi di altre tradizioni, derivanti quindi, a quanto pare, da una comune e antichissima tradizione sacra.
Nel recente articolo Il re dei giudei e la stella dei magi (2013), l’autore pubblica i nuovi sviluppi di questa ricerca, riguardanti in particolare la “cometa”, la data di morte di Gesù – che sarebbe avvenuta sotto un altro noto segno sacro – e la decifrazione del codice scolpito sulla misteriosa Porta Alchemica (Roma, 1655-1680).
Teodoro Brescia, studioso del paradigma olistico e di simbologia sacra, è dottore di ricerca in filosofia e docente di Antropologia filosofica presso il Master in “Consulenza bioetica e filosofica” dell’Università di Bari. Premio della Cultura - Presidenza del Consiglio dei Ministri (2001), Socio onorario UNSA (2003), Premio scientifico Cucurachi-Achille (2010), è autore di numerosi articoli e volumi, tra cui: Il Tao dello spirito (2000), Il Tao della medicina (2001), Le eterne leggi dell’anima (2004), I misteri del cristianesimo (2006), Olos o logos: il tempo della scelta (2011), Il Segno del Messia: l’enigma svelato (2013).
«Sorprende che la preoccupazione ecumenica dei cristiani non sia consapevole che l’interrogazione sapienziale degli astri lega tra loro praticamente tutti i popoli, tutte le religioni, tutte le epoche. Africa, Asia, America precolumbiana, mondo islamico, buddhista, confuciano, animista, induista, taoista (…) Non c’è tradizione che ignori quell’arte o conoscenza che fu dei Magi (…).
Il rifiuto previo di questa Tradizione (…) esclude il cristianesimo dell’Occidente moderno da una prospettiva condivisa in modo universale».
(V. Messori, Emporio Cattolico, 2006).
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