Calcio » 09/10/2005

CND: Noicattaro-Brindisi=3-1

BRINDISI:
Leone, Martella, Taurino, Rosciglione, Della Bona, Lollini, Potenza (Brigante), Bonfigli, Vantaggiato, Zotti, Simonetti. A disp: Licchello, De Solda, De Santis, Brigante, Scarci. All. Giugo
NOICATTARO: Moschetto, Marinelli, Sabini, Landi, Loseto, Mastrolonardo, Roselli, Sangirardi, De Falco, Tenzone, Faccitondo. All. Maiellaro
ARBITRO: Di Giovanni
RETI: 35' Sangirardi (N), 40' Zotti (B), 50' Faccitondo (N), 87' Roselli (N)

Le foto di Noicattaro-Brindisi (a cura di Studio100): clicca qui

Per il Brindisi 1912 il calvario non è finito. Società e tifosi confidavano in un successo sul campo dopo una settimana terribile, partita con il pareggio contro l'Aversa Normanna e proseguita con eventi rilevanti qualil'allontamento di Mr. Longo, il deferimento di Franceso e Rino Barretta, l'arrivo del nuovo allenatore Giugno, e le dimissioni del direttore generale Rino Barretta.
Il Brindisi doveva vincere per allontanere la crisi che ha investito la società di largo San Paolo ma da Rutigliano, il campo neutro dove gioca il Noicattaro, è arrivata addirittura la seconda sconfitta stagionale.
Si sapeva che il Noicattaro rappresentava un osso duro e che i baresi di Maiellaro erano intenzionati a continuare a recitare quel ruolo di sorpresa che li aveva portati al quarto posto in classifica, ma al Brindisi tutto ciò non doveva importare. Bisognava dare la svolta
Franco Giugno ci ha tentato. Già in settimana aveva cambiato l'andazzo vigente nello spogliatoio ed ha continuato a Rutigliano mandando in campo una formazione rivoluzionata, a cominciare dal portiere, Davide Leone. In difesa il sergente di ferro ha inserito Martella a destra, Taurino a sinistra, Lollini e Della Bona centrali; nella zona nevralgica operavano Rosciglione e Bonfigli; centrali d'attacco Simonetti e Vantaggiato; Zotti e Potenza, sulle fasce, avevano il compito di supportare la linea mediana e dare manforte al duo d'attacco.
Nella prima fase dell'incontro, il Brindisi 1912 ha tentato di menare le danze ma, pur vantando un maggiore posssesso di palla, non è riuscito ad incidere dalle parti del portiere Moschetto. Ci ha provato un paio di volte Bonfigli con tiri da fuori area ma i biancazzurri non sono riusciti a servire le due punte.
Merito anche del Noicattoro, una squadra quadrata che riesce a chiudersi a riccio ed operare veloci ripartenze. Gli uomini di Maiellaro hanno un gioco sornione e sembrano attendere l'errore dell'avversario per poter colpire.
Ed è questo che accade al 35' quando Sangirardi, sfruttando una disattenzione difensiva degli ospiti, si è incuneato in area ed spedito la sfera alle spalle di Davide Leone.
Il Brindisi ha avuto il merito di reagire subito e conseguire l'immediato al 40' grazie ad un eccezionale calcio di punizione di Zotti scoccato dal limite dell'area.
Prima del riposo i biancazzurri sono andati vicinissimi al raddoppio con un colpo di testa a botta sicura di Rosciglione sul quale il portiere barese ha compiuto un autentico miracolo.
In avvio di ripresa il Noicattaro è ripassato subito in vantaggio. Il merito è tutto di Faccitondo che, in area, palla al piede, ha driblato alcuni difensori brindisini e con un perfetto destro ha gonfiato la rete di Leone.
La reazione del Brindisi non è veemente come nel primo tempo ed il Noicattaro, sulle ali dell'entusiasmo, non ha rischiato nulla.
Giugno ha pure cercato di mescolare le carte inserendo la punta Brigante ed il centrocampista De Santis ed il Brindisi, lentamente, ha guadagnato la supremazia territoriale.
Negli ultimi minuti il Brindisi si è lanciato in un assalto all'arma bianca insediandosi stabilmente nella metà campo avversaria ma il gol non è arrivato. Anzi. A negli ultimi 5 minuti il Noicattaro ha dilagato. Dapprima i baresi hammp usufruito di un calcio di rigore per un atterramento in area di Roselli lanciato in contropiede. Ma l'ex Tenzone ha spedito alto.
Poi, dopo appena due minuti, sempre su contropiede, Tenzone ha confeziona per Roselli la palla del definitivo 3-1.
E' finita nel tripudio dei tifosi del Noicattaro mentre i giocatori biancazzurri, su invito di Giugno, hanno chiesto scusa agli impagabili 400 ultras che hanno deciso di sobbarcarsi questa ulteriore umiliante trasferta.

Le foto di Noicattaro-Brindisi (a cura di Studio100): clicca qui