Volley » 29/10/2005

B1 Femm.: Aprilia – Amatori Brindisi= 3-0

25-23, 25-15, 25-18.

Tabellini:
Aprilia: Piffer 12, Ripabelli 10, Cianconi, Caucci 3, Orsi, Ippolito 13, De Santis 3, Biondi 10, Trombin, Bardi, Salvatore (libero). All. Pesce.

Amatori: Scialacomo 3, Pericolo 4, Annese 10, Vincenti 11, Radice 6, Greco, Scaglioso, Barbieri 3, Caliandro (libero). All. Gagliardi.

Note: Amatori: Muri 6, Aces 2, Battute sbagliate 7, Errori punto 20. Aprilia: Muri 8, Aces 5, Battute sbagliate 7, Errori punto 19.
Durata set: 28, 21, 23.
Arbitri: Cimento e Bosco di Roma.

Non si interrompe il ciclo negativo per l’Amatori Brindisi. Nella difficile trasferta di Aprilia purtroppo le giovani ragazze di Gagliardi non riescono a trovare le giuste misure per smuovere la deficitaria classifica. La squadra del Presidente Pennetta sta affrontando un campionato in salita.

Dopo la falsa partenza della prima giornata con l’Agrigento e l’immane trasferta di Matera, si sperava di poter raccogliere qualcosa dalla trasferta di Aprilia. L’incontro era considerato come la prova del fuoco. Invece l’emozione e l’alta posta in palio ha giocato un brutto tiro alle giovani e promettenti brindisine.
Buona la partenza nel primo set, l’approccio alla gara è positivo e il gioco al centro mette spesso il difficoltà le laziali. Si pensi che solo nel primo set la Vincenti ha siglato ben 6 punti con 2 muri. Sul 22 pari qualche ingenuità di troppo regala letteralmente il set alle padrone di casa.

Senza storia il secondo set con le brindisine che non riescono a scrollarsi di dosso il fantasma del parziale precedente. Il riscatto, almeno momentaneo arriva nel terzo, quando Mina Annese (buona ancora una volta la sua prova) chiama alla carica le sue compagne. Purtroppo la squadra non riesce ad accorciare un gap di tre punti rimediato al suo inizio e le laziali si portano a casa l’intera posta in palio.

Errori gratuiti nei momenti topici della gara, è questo il problema che impensierisce Nino Gagliardi. La sua squadra, pur essendo molto talentuosa, pecca di esperienza. L’imperativo del tecnico è chiaro: lavorare sull’approccio e convincersi dei propri mezzi. La gara va affrontata con maggiore sfrontatezza e bisogna acquisire la giusta mentalità per cancellare velocemente gli errori, affinché non se ne sommino altri.

Per fare questo c’è bisogno dell’aiuto di tutti. A partire proprio dai tifosi che si avvicinano sempre più a questa disciplina e a questa squadra. E proprio del settimo uomo ci sarà bisogno sabato prossimo contro il Rieti, squadra ben organizzata e pronta ad insidiare come outsider la griglia dei play off.