September 12, 2025

La Carovana della Pace delle Acli ha fatto tappa questa mattina all’ospedale Antonio Perrino di Brindisi, portando un messaggio di solidarietà, speranza e vicinanza a pazienti, operatori sanitari e famiglie.

L’iniziativa, promossa dalle Acli a livello nazionale, attraversa città e luoghi simbolici del Paese per rilanciare l’impegno per la pace, il dialogo e la fraternità. La sosta all’ospedale Perrino ha avuto un valore particolarmente significativo: la pace, infatti, non è soltanto assenza di guerra ma anche cura, attenzione e rispetto per la vita in tutte le sue fragilità.

Alla manifestazione, animata da Rino Spedicato, vicepresidente delle Acli provinciali di Brindisi, hanno partecipato il direttore generale della Asl Brindisi, Maurizio De Nuccio, il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli, il sindaco di San Vito dei Normanni, Silvana Errico, don Mimmo Roma, direttore della Pastorale sociale e del lavoro dell’arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, il presidente provinciale dell’Avis, Sergio Zezza, la dirigente di Arpal Brindisi-Taranto, Marta Basile, il presidente regionale Acli Puglia, Vincenzo Purgatorio, quello provinciale, Gianluca Budano, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Cappuccini, Rosetta Carlino, il presidente onorario dell’associazione L’Isola che non c’è, Franco Giuliano, Antonio Russo, portavoce nazionale dell’Alleanza contro la povertà, Drissa Kone, presidente della comunità africana di Brindisi, e Lena Capone, presidente dell’associazione Brindisi ama. 

“Quando stiamo male – ha dichiarato De Nuccio – non siamo sereni, non siamo in pace con noi stessi e con gli altri. Quando manca la pace non riusciamo a custodire la salute. È molto importante che la pace non sia considerata solo assenza di conflitti ma che sia una parte attiva di accoglienza, di ascolto. Dobbiamo essere promotori di pace. Nei nostri reparti pace e salute vanno a braccetto: anche una carezza a un paziente, un abbraccio, l’ascolto, sono gesti che valgono molto di più degli altisonanti proclami che spesso vengono fatti. Noi operatori sanitari dobbiamo essere custodi della salute e artigiani di pace e lo siamo ogni giorno nei nostri ospedali e nelle nostre strutture territoriali”.

Nel corso dell’incontro, una delegazione delle Acli provinciali e regionali ha consegnato simbolicamente il “testimone della pace” alla direzione sanitaria e agli operatori, ringraziandoli per la loro dedizione quotidiana e per il ruolo che ricoprono nel garantire salute e dignità alle persone. Sono stati coinvolti anche volontari e associazioni del territorio in un momento di condivisione e riflessione collettiva.

“È stato scelto l’ospedale Perrino come tappa del cammino – ha aggiunto Spedicato – perché la pace si costruisce anche nella prossimità, nella cura e nel servizio agli altri. Portare qui la carovana significa riconoscere il lavoro silenzioso ma fondamentale di chi si prende cura ogni giorno delle fragilità umane. Con lo slogan ‘Peace at Work – L’Italia del Lavoro costruisce la Pace’, la manifestazione porta la voce della quotidianità e dei gesti concreti di pace in un luogo simbolo della cura e della salute. Questa tappa brindisina non è solo un evento istituzionale, ma un’occasione per riflettere insieme sul significato della pace oggi, in un mondo che ne ha urgente bisogno”.

La carovana proseguirà nei prossimi giorni il suo viaggio, toccando altri luoghi simbolo del territorio pugliese e lucano, Taranto, Matera, Foggia, con l’obiettivo di promuovere una cultura della pace che parta dai gesti concreti di solidarietà e giustizia sociale.

Durante l’evento l’istituto Cappuccini ha donato alla carovana un bonsai come messaggio di pace, gesto di fraternità e auspicio di dedizione e cura che possa passare di mano in mano, da Brindisi fino ad arrivare a Milano il 10 dicembre, tappa conclusiva del lungo viaggio.

Tanti gli interventi dei partecipanti: la sindaca Errico ha ricordato il messaggio del suo celebre compaesano, il poeta, filosofo e attivista nonviolento Giuseppe Lanza di Trabi, detto Lanza del Vasto, che ispirato dalla figura del Mahatma Ghandi ha predicato la pace per tutti, da costruire giorno dopo giorno nel rispetto e nell’inclusione; don Mimmo Roma, portando i saluti dell’arcivescovo monsignor Giovanni Intini, ha sottolineato che dalla Liturgia si possono trarre infiniti spunti di riflessione poiché pregna della parola Pace; Purgatorio e Budano, per le Acli regionali e provinciali, hanno ripercorso con la memoria il cammino della carovana il cui messaggio non parla solo di cessate il fuoco e tregue ma vuole costruire la pace ovunque, nei luoghi di lavoro come in quelli di cura; Giuliano ha ricordato l’idea lanciata dall’associazione che presiede di insignire i bambini di Gaza del premio Nobel per la Pace, iniziativa sostenuta anche dalla Asl Brindisi, per dare un segnale forte ai potenti del mondo sulla situazione del conflitto israelo-palestinese e ha fatto distribuire dei cartellini agli studenti presenti sui quali i ragazzi scriveranno dei messaggi di pace che diventeranno una pubblicazione a cura della Asl e del Comune di San Vito dei Normanni.

Il cantautore Angelo Presta, poi, ha eseguito tra un intervento e l’altro alcuni brani tratti dalle lettere di don Tonino Bello, apostolo di pace dalle radici salentine e dal cuore universale.

“La carovana – ha concluso Spedicato – non è solo un evento: è un invito. A partecipare, a riflettere, a sentirsi parte di una comunità che crede nella pace come valore concreto, quotidiano, da coltivare con gesti semplici ma profondi. Perché la pace non è un’idea astratta, ma un cammino che si fa insieme”.

L’iniziativa gode del patrocinio della Provincia e della Città di Brindisi e vede la collaborazione della Asl Brindisi, Arpal Puglia e Us Acli provinciale. 

UFFICIO STAMPA ASL BRINDISI

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