November 4, 2025

BRINDISI – Una serata all’insegna della storia e dell’arte, accomunate nel nome di Brundisium. Giovedì 6 novembre dalle 18.30, nel suggestivo scenario del tempio di San Giovanni al Sepolcro, la presentazione del prezioso volume “Viaggio alla scoperta dell’antica Brundisium” scritto da Francesco Rodio e pubblicato da Dialoghi Editore sarà l’occasione per addentrarsi in una dimensione “verista” dell’antica e opulenta metropoli dell’Impero, porto strategico e, in qualche modo, centro dei traffici e degli interessi dell’epoca. Un viaggio a ritroso, contenuto in un libro scorrevole e che si presenta sotto una veste non didascalica. Brundisium vista non solo come semplice sommatoria di monumenti e manufatti fini a sé stessi, ma un corpo che viveva e che vive tuttora, pur attualizzando le dinamiche che da due millenni accomunano questa città. Non è un classico manuale di storia dell’arte, né tantomeno un classico libro di storia con eventi, nomi, battaglie, e date. Piuttosto, una narrazione di personaggi, eventi di vario genere, mezzi di trasporto, ingegneria dell’epoca vissuta dalla gente, sia quella di alto lignaggio diplomatico e militare, sia il popolino. Un viaggio, appunto, che mette il lettore, anche non brindisino, davanti a una ideale mappa geografica in un cammino di storie, similitudini, atti e fonti ricercate con certosina pazienza da Rodio, che alla sua prima fatica sta già comunque ottenendo riconoscimenti anche lontano dalla Puglia. Un lavoro che si rivolge a varie platee di lettori, un libro “multidisciplinare” e che tranquillamente potrebbe essere usato come manuale di storia anche negli istituti superiori, o essere conservato e utilizzato per approfondire quegli aspetti più reconditi della nostra città, considerando sia la scorrevolezza dello stile che delle cronologie. A dialogare con l’autore sarà Vittoria Orlando, che leggerà alcuni passi del “Viaggio”, reinterpretando i contenuti anche in chiave attuale e dando sicuramente tanti spunti di riflessione su una città che ora vive trasformazioni epocali seguite alla deindustrializzazione di Stato. A completare, ma non da ultimo, la qualità di un evento culturalmente appagante, poi, all’interno del Tempio ci saranno le installazioni pittoriche di Valeria Colosimo, un’artista che da anni ormai è sinonimo di sperimentazione e visione più intima delle forme di pittura contemporanee.

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