May 25, 2025

In occasione della riunione di giovedì 22 gennaio dell’Osservatorio Nazionale (stato-Regioni) finalizzata alla soluzione dei problemi in essere e generati dal cosidetto “riordino della Province”, le scriventi OO.SS. ed RSU aderiscono all’iniziativa di protesta, a sostegno dei lavori.
Sono a rischio concreto stipendi per 420 lavoratori e soprattutto servizi ai cittadini (compresi quelli svolti dalla società in house), scuole in testa. Anche il recente (di ieri) congelamento dell’intero salario accessorio purtroppo crediamo che non sia sufficiente a dare ulteriori garanzie in una situazione che vede concretizzarsi a breve il rischio di default.
A sostegno del nostro diritto al lavoro, della continuità dei servizi ai cittadini e della necessità di adottare soluzioni rapide e praticabili per garantire servizi e livelli occupazionali si sono organizzati per giovedì 22 Gennaio, a partire dalle ore 15.30, alcuni presidi presso tutte le Prefetture d’Italia.

 

E’ pertanto quanto mai necessario far comprendere che i provvedimenti adottati dal governo centrale e la non certezza di quanto deliberato dalla Regione contribuiscono al senso di precarietà e penalizzano fortemente la vita di tutti i dipendenti della Province e la tenuta stessa del sistema paese.

 

Riprendiamoci la parola e facciamoci sentire attraverso una protesta pacata e civile, diventiamo artefici del nostro destino perché è arrivato il momento di dire BASTA a chi si arroga il diritto di scegliere e precarizzare il nostro futuro di cittadini e lavoratori. Giovedì 22 gennaio, pertanto, tutti noi saremo davanti alla Prefettura di Brindisi, in piazza S.Teresa, per una mobilitazione collettiva, per chiedere un autorevole intervento dei S.E. il Prefetto di Brindisi, dott. Nicola Prete, che ha sempre dimostrato una sensibilità ed una capacità di ascolto che ci hanno fatto sentire meno soli, dopo aver provveduto a consegnargli uno specifico documento.

 

COMUNICATO STAMPA CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, CSA, DICCAP

 

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