“Una vicenda purtroppo emblematica, e paradigmatica di un modo di fare e intendere la politica come una continua promessa, senza mai però arrivare al cuore delle problematiche, delle emergenze, senza preoccuparsi delle sorti delle persone che quelle problematiche le vivono sulla loro pelle, senza mai intervenire e incidere in maniera risolutiva”.
Maurizio Friolo, consigliere regionale di Forza Italia, è amareggiato per gli ex lavoratori delle multinazionali della chimica Evc e Dow Chemical, “da un decennio ormai costretti a brancolare nel buio dopo la decisione delle loro aziende di abbandonare il territorio, parcheggiati in un limbo che nessun ente, dal Comune di Brindisi all’Amministrazione Provinciale, alla Regione Puglia è riuscito a evitare, nonostante ricollocazioni annunciate, nonostante protocolli d’intesa sottoscritti con altri presunti colossi ma che non hanno prodotto alcun risultato e seguito, nonostante la svendita di un territorio senza che la politica del centrosinistra avesse mai la necessaria autorevolezza per porsi e imporsi come interlocutore deciso, credibile autorevole”. “Il risultato è stato un fallimento dopo l’altro di qualsiasi iniziativa timidamente intrapresa, adagiandosi su ammortizzatori sociali che si sono via via prosciugati, e al loro esaurimento renderanno la loro situazione ancora più disperata, nel perdurare dell’indifferenza e di un silenzio sempre più assordante” sottolinea.
“Ho seguito la loro vicenda sin dai tempi della mia esperienza amministrativa in Provincia, dai banchi dell’opposizione: ed è sconcertante come, dieci anni dopo, si sia ancora al punto di partenza, nonostante la presunta sinergia tra enti dello stesso colore politico che avrebbe dovuto rilanciare un territorio che è stato invece depredato e depauperato, con tanti, troppi lavoratori lasciati per strada e abbandonati al proprio destino, traditi proprio da chi avrebbe dovuto invece riservare loro un’attenzione privilegiata” conclude Friolo.
COMUNICATO STAMPA MAURIZIO FRIOLO – CONSIGLIERE REGIONALE PDL
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