I carabinieri della stazione di Francavilla Fontana hanno tratto in arresto in flagranza di reato Anna Maria Margherita, 51 anni, per furto aggravato di energia elettrica.
I militari operanti con l’ausilio del personale tecnico dell’Enel, in seguito a un controllo presso l’abitazione e l’annessa ditta agricola della donna, hanno accertato l’allaccio abusivo dell’impianto elettrico alla rete di pubblica distribuzione, in assenza di contatore, con un danno stimato di 28.000,00 euro circa per gli ultimi 5 anni.
Su disposizione dell’autorità giudiziaria, dopo le formalità di rito Margherita è stata sottoposta agli arresti domiciliari.
Quello di ieri è il 123 arresto in flagranza di reato per furto di energia elettrica, dall’inizio dell’anno e comprova ulteriormente che, in provincia di Brindisi, il furto di energia elettrica è divenuto un vero e proprio fenomeno delinquenziale.
Basti considerare che solo nel 2014, l’Arma dei Carabinieri ha proceduto a ben 65 arresti in flagranza di reato.
La cosa che più sconcerta è che tale condotta criminale non risparmia nessuno e, per la serie “così fan tutti”, il reato ha riguardato gioiellerie, campi di calcetto, alberghi, attività commerciali e abitazioni private.
Oltre al danno economico ingente le opere di allaccio abusivo preoccupano anche per gli eventuali danni alla collettività. Infatti, se mal realizzati, potrebbero danneggiare arredi urbani, pali e cancellate.
domiciliari.
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