Nella mattinata di eri, 10 marzo 2015, una pattuglia della Squadra Nautica dell’Ufficio Prevenzione Generale impegnata in un servizio di pattugliamento del litorale a nord di Brindisi ha fermato una Fiat Punto con a bordo tre uomini (G.A. 46 anni, B.G 32 anni e S.A 30 anni).
I primi accertamenti eseguiti hanno consentito di appurare che l’automezzo risultava gravato da un provvedimento di sequestro amministrativo e privo di copertura assicurativa. Inoltre il conducente del mezzo G.A. aveva la patente di guida scaduta da circa 1 anno.
Ulteriori controlli posti in essere dalla pattuglia della Squadra Nautica, hanno accertato la presenza, all’interno del bagagliaio dell’autovettura, due coppie di bombole per immersione, vario materiale solitamente utilizzato per la rimozione dei mitili dagli scogli e tre buste di plastica contenenti datteri di mare ancora vivi per un peso complessivo di circa 4 kg.
I datteri, come noto, sono una specie altamente protetta essendone vietata la cattura, il commercio e il trasporto.
I tre individui sono stati portati presso gli Uffici della Questura dove il personale della Squadra Nautica, sentito il Dott. Antonio Costantini, magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, ha proceduto ad ipotizzare per G.A. per il reato di pesca di frodo dei datteri di mare, nonché a sanzionarlo per guida senza patente e mancata copertura assicurativa, provvedendo al ritiro della patente ed al sequestro del mezzo.
I datteri di mare sono stati rigettati ni mare aperto dagli agenti della Squadra Nautica assieme al personale del servizio veterinario A.S.L. di Brindisi.
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