May 25, 2025

«L’Amministrazione comunale di Mesagne ha approvato e pubblicato, sul sito istituzionale, l’Avviso Pubblico per l’attivazione di “Stages formativi”. Pur apprezzando il senso sociale dell’iniziativa, vorremmo essere certi che non si tratti di un provvedimento elettorale e che quindi non si riveli una delusione per tutti. Dalla lettura del citato avviso, infatti, emergono dubbi sulla conformità di tale atto alla recente normativa, nazionale e regionale, in tema di tirocini. – ha dichiarato Emilio Guarini, candidato sindaco di Mesagne per Civico 26 e Fratelli d’Italia – Si evince con chiarezza che il soggetto che ha promosso l’iniziativa non ha tenuto conto dell’evoluzione normativa relativa all’argomento in questione, in particolare degli importanti interventi della c.d. Legge Fornero, della Legge regionale n. 23 del 2013 e del Regolamento regionale n. 3 del 2014 (infatti tali provvedimenti non sono stati richiamati nei “Riferimenti legislativi e normativi” dell’Avviso).

 

Primo dubbio: il Comune di Mesagne ha i requisiti previsti dalla recente normativa in materia per rientrare tra i “Soggetti ammessi alla promozione e all’attivazione del tirocinio” tassativamente indicati nell’art. 3 della citata legge regionale?

Secondo dubbio: se si, e quindi se il Comune è legittimato a sottoscrivere “Convenzione di stage di formazione”, può l’Amministrazione comunale con un avviso pubblico prevedere un numero di ore settimanali maggiori (max 40 ore) di quello previsto sempre dalla citata legge regionale (max 30 ore), derogando quindi la stessa legge?

Terzo dubbio: il “Bonus” di €500 lordi mensili previsto dall’Avviso è sostitutivo dell’”indennità di partecipazione” pari a € 450 lordi mensili, a carico delle aziende ospitanti, prevista dalla vigente legge regionale? Se si, sulla base di quale norma? O tale bonus è aggiuntivo ai suddetti 450 euro che in questo caso si sommerebbero al costo dell’assicurazione RCT a carico delle imprese, pari a circa 100 – 150 euro?»

 

«Ci chiediamo, inoltre, per quale motivo gli operatori economici con zero dipendenti (es. molte ditte artigiane e commerciali) non possono ospitare tirocinanti – come previsto nella “Convenzione di stage di formazione” (allegato 3 dell’Avviso, modello peraltro non conforme a quello approvato con determinazione dirigenziale del Servizio Formazione Professionale della Regione Puglia n. 291 del 9.04.2014)-, essendo tale limitazione rimossa con gli ultimi provvedimenti legislativi.
In questa fase di fine legislatura sono necessari approfondimenti e moderazione politica ancora maggiori di quelli ordinariamente assicurati dall’Amministrazione Comunale normalmente, per evitare vane aspettative di giovani in cerca di occupazione (a seguito di un probabile avviso nullo) e di scongiurare negative conseguenze per le imprese, anche in termini sanzionatori, a seguito di violazioni degli obblighi prescritti dal regolamento regionale dello scorso anno.»

 

COMUNICATO STAMPA EMILIO GUARINI – CANDIDATO SINDACO A MESAGNE PER CIVICO 46 E FRATELLI D’ITALIA

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