La protesta dei dipendenti della Santa Teresa Spa, società in house della Provincia di Brindisi, è culminata in una assemblea pubblica.
Presso il salone di rappresentanza dell’Amministrazione Provinciale, i lavoratori ed i sindacati si sono riuniti con il Presidente Maurizio Bruno. L’obiettivo è stato quello di concertare le future forme di mobilitazione ma, soprattutto, di concordare la strada più idonea per garantire il futuro lavorativo dei dipendenti.
La questione è nota: i tagli a tutte le province, con la conseguente drastica riduzione della dotazione patrimoniale, rendono ardua la sostenibilità economica delle società miste. Migliaia di lavoratori, in tutta Italia, rischiano di perdere lavoro e stipendio.
E così, in provincia di Brindisi, i lavoratori della società Santa Teresa – che eroga servizi per la collettività come, ad esempio, la manutenzione delle strade e del verde in tutto territorio di riferimento – hanno deciso di far sentire la propria voce.
Stamattina hanno bloccato l’accesso al Palazzo di Via De Leo, poi si sono riuniti nel salone di rappresentanza.
Nel corso dell’assemblea odierna, il Presidente Bruno ha assicurato che lunedì prossimo sarà a Brindisi l’assessore regionale al Lavoro Leo Caroli. Dalla Regione si attende chiarezza sul futuro dei lavoratori e dei servizi importanti che fino ad oggi sono stati erogati dell’ente Provincia (come la cultura, i servizi sociali o la protezione civile) ed anche dall’azienda in house.
Il tutto compatibilmente con la legge e le risorse finanziare che, allo stato, non consentirebbero all’azienda di proseguire l’attività oltre il 31 Dicembre 2015.
Nel corso dell’assemblea si sono valutate diverse proposte per continuare con l’azienda pur nella ristrettezza delle risorse: tra queste – purtroppo – vi sarebbero anche il taglio dei servizi erogati o la contrazione delle ore ai lavoratori.
Se vi saranno futuro e risposte, comunque, lo si potrà capire già da lunedì prossimo.
Angela Gatti
Pubblicato il: 25 Mar, 2015 @ 13:03
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