“Per onestà intellettuale devo ammettere di aver commesso un grave errore: al di là delle differenze politiche, ho ritenuto sino ad oggi che il giovane consigliere Pietro Guadalupi potesse realmente rappresentare una novità per la scena politica brindisina. Ed invece i fatti dimostrano che ci troviamo semplicemente di fronte ad un giovane che parla da vecchio e che soprattutto presta il fianco a qualche ventriloquo che ha patito sin troppe delusioni negli ultimi tempi”.
Lo afferma il Sindaco Mimmo Consales a seguito delle dichiarazioni fatte da Guadalupi sulla frazione di Tuturano e sul progetto riguardante il forno crematoio.
“Guadalupi ha fatto affermazioni gravi – sostiene Consales – che testimoniano malafede e superficialità. Intanto afferma che la nostra Amministrazione sarebbe responsabile del mancato avvio dei lavori di rigenerazione urbana nella frazione di Tuturano, quando sa bene che non dipende certamente da noi e che comunque i lavori sono già stati appaltati e che partiranno nelle prossime settimane. In riferimento al centro per immigrati, sostanzialmente definisce ‘rifiuti’ gli stessi immigrati, affermando che Brindisi non li avrebbe voluti e quindi li avrebbe spediti a Tuturano.
Dimentica che il progetto appartiene alla vecchia Amministrazione di centro destra e che comunque nel capoluogo è operativo un centro di accoglienza di ben altre dimensioni in via Provinciale San Vito.
La struttura di Tuturano, invece, ospita pochi nuclei familiari e soprattutto è stata concepita per realizzare una vera integrazione fra tuturanesi e immigrati (nei prossimi giorni ci sarà una bella festa organizzata dalle associazioni che gestiscono il Centro). Le apparecchiature acquistate con i fondi del Ministero dell’Interno, poi, saranno utilizzate anche dalla popolazione del posto attraverso corsi di formazione e iniziative destinate all’avvio al lavoro.
Per quanto riguarda, invece, il progetto riguardante il cimitero ed il forno crematoio, Guadalupi sa bene che si tratta di un semplice progetto presentato con la formula del project financing, così come previsto nel Piano delle opere pubbliche approvato in Consiglio Comunale. Noi volevamo farlo con fondi comunali ed invece il Consiglio ha deciso di farlo realizzare con fondi dei privati.
Allo stato attuale si sta procedendo semplicemente con l’esame del progetto da parte di una commissione. Siamo ben lontani, quindi, sia dalla effettiva realizzazione che dal rilascio di tutte le autorizzazioni.
Quanto al forno crematoio, invece, Guadalupi racconta bugie quando dice che rappresenta un problema di carattere ambientale, perchè sa bene che non ha alcun tipo di emissioni odorigene e che, pertanto, non crea alcun problema, tanto da risultare molto ambito tra i comuni di ogni parte d’Italia (inquina davvero tanto di più una antenna telefonica collocata nel cuore della frazione, magari sul terrazzo di qualche familiare…). E rappresenterebbe, inoltre, anche una opportunità occupazionale per tanti giovani del posto. Ma il problema, lo ripeto, in questa fase non si pone.
Infine, un riferimento alle solite insinuazioni a cui il centro destra brindisino ci ha abituati negli ultimi anni. Guadalupi – conclude Consales – faccia nomi e cognomi e dimostri le cose che dice. In questo modo darà un senso alle sue parole e comincerà a creare i presupposti per acquisire credibilità tra i cittadini. Cosa che attualmente non esiste, anche a giudicare dai risultati elettorali conseguiti nell’ultima tornata”.
COMUNICATO STAMPA MIMMO CONSALES – SINDACO DI BRINDISI
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