August 25, 2025

Ancora una volta, purtroppo, sono costretto a segnalare i ritardi, ormai patologici, nelle retribuzioni degli emolumenti degli ausiliari al traffico di Francavilla Fontana. A dispetto delle garanzie fornite dalla cooperativa che gestisce il servizio, più volte rilanciate dal sindaco Maurizio Bruno, i ritardi continuano a manifestarsi e ad accumularsi, creando numerosi disagi ai lavoratori e alle loro famiglie. Così come già fatto in passato, quindi, mi permetto di rilanciare e suggerire alcuni accorgimenti che, al netto dell’immediato pagamento degli arretrati, permettano nel futuro di garantire tanto la continuazione del servizio, quanto, appunto, la regolare retribuzione degli operatori.
1 – Dopo l’esperienza vissuta,  il servizio venga interamente assorbito dal Comune di Francavilla Fontana, che dovrà finalmente valutare l’opportunità di rescindere il contratto con la cooperativa che gestisce attualmente il servizio. I crediti vantati dall’ente Comunale, infatti, continuano a caratterizzarsi per cifre imbarazzanti. Così come imbarazzanti sono i ritardi nel pagamento degli emolumenti degli ausiliari al traffico. Un problema che, continuo a ripetere, potrebbe essere – ed è auspicabile che lo sia effettivamente  – risolto direttamente dal Comune, chiamato quindi con gli strumenti consentiti dalla legge, di garantire e mantenere gli attuali livelli occupazionali .
2 – Il secondo aspetto da affrontare è strettamente connesso al primo. La società Koinè è già stata messa in liquidazione. Appare così ovvio che le varie problematiche debbano essere affrontate per tempo dall’amministrazione del “sindaco” Maurizio Bruno anche per evitare al “presidente” della Provincia Maurizio Bruno di dover fronteggiare l’ennesimo dramma occupazionale vissuto dai lavoratori del territorio.
3 – Sin da subito, il Comune si occupi di registrare “in loco” gli incassi dei parchimetri. Con quel denaro, si garantisca quindi il pagamento degli stipendi dei lavoratori e, anche, le proprie spettanze.
A quasi un anno da quando, per la prima volta, sollevai il problema, i risultati si fanno attendere. E a nulla possono servire nuove ed eventuali rassicurazioni tanto da parte della dirigenza della cooperativa quanto, soprattutto, da parte del primo cittadino che, con il lassismo mostrato nella vicenda, non fa altro che favorire e alimentare una situazione paradossale inerente un servizio, pur privato, dalle forti connotazioni pubbliche.
Pietro Iurlaro (Forza Italia) 
Senatore della Repubblica

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