“La Xylella è diventata ufficialmente calamità naturale. E’ per questo che esprimo grande soddisfazione per l’esito del summit svoltosi ieri, a Lecce, nel corso del quale il ministro alle politiche agricole Maurizio Martina, assieme al Governatore Michele Emiliano ed al Commissario straordinario per l’emergenza Giuseppe Silletti hanno fatto un sopralluogo, in giro per gli uliveti salentini, per consentire al Commissario europeo alla Sicurezza alimentare Vytenis Andriukaitis di vedere con i propri occhi gli effetti del batterio sugli ulivi, di comprendere la delicatezza della questione e, soprattutto, la determinazione con cui la si sta affrontando”.
Lo afferma il senatore del Partito Democratico Salvatore Tomaselli, uno dei primi, nei mesi scorsi, ad asserire la necessità di fare presto per evitare che ulteriori ritardi, “per lo più causati – afferma – da pregiudizi e ostilità incomprensibili, potessero causare un ulteriore, drammatico allargamento della zona infetta. Adesso che il ministro Martina – prosegue Tomaselli – ha firmato un decreto che sancisce lo stato di calamità per la Puglia, si può finalmente dare accesso al Fondo di solidarietà nazionale destinato ad agricoltori e imprenditori delle province di Lecce e Brindisi, sui quali, in particolare, si è abbattuta la scure della Xylella fastidiosa. Si tratta, come è noto, di 11 milioni di euro che serviranno per la sospensione delle rate dei mutui e dei contributi assistenziali e previdenziali, per i risarcimenti per il mancato reddito e per la compensazione per l’eventuale abbattimento degli alberi, in base alla stima tecnica del loro valore. Anche in questo caso, lo avevamo detto da tempo che la priorità era quella di bloccare l’espansione del patogeno e, contestualmente, di dare finalmente il via libera agli interventi sia per il sostegno ai produttori, sia per la ricerca, altro punto focale – prosegue il sen. Tomaselli – del vertice tenutosi ieri a Lecce. Nel corso del summit, infatti, è stato stabilito di promuovere un potenziamento della ricerca con un programma europeo ‘a guida italiana’ ed uno nazionale con la creazione di un campo sperimentale in Salento che permetta già sul territorio di codificare il problema e di individuare soluzioni. Annunciata anche la volontà di ‘irrobustire’ il fronte di verifica e di controllo attraverso il potenziamento della dotazione del personale del Corpo forestale in Puglia. Per tutto questo non posso che ritenermi soddisfatto, ma pur sempre preoccupato per i ritardi inutilmente accumulati nei mesi. L’auspicio è che si riesca finalmente a trovare la giusta soluzione a tutte le problematiche in campo. In gioco – conclude Tomaselli – c’è un patrimonio del Salento composto da 11 milioni di piante di ulivo; un patrimonio che va difeso e salvaguardato”.
“E’ importante che, ancora una volta da Lecce, il Ministro Martina abbia voluto sottolineare il carattere nazionale dell’emergenza xylella, commentando in questo modo la firma del decreto di declamatoria dello stato di calamità per l’emergenza nelle province di Lecce e Brindisi con il via libera all’utilizzo delle risorse destinate a sostenere il reddito delle imprese agricole colpite dall’epidemia, agli ulteriori interventi di indennizzo, al potenziamento della ricerca con un programma europeo a guida italiana e uno nazionale con la creazione nel Salento di un Campo sperimentale.
Parole e azioni significative perché confermano l’attenzione costante del Ministro e del Governo verso la nostra olivicoltura e contemporaneamente richiamano ad una responsabilità che deve essere di tutti i soggetti istituzionali ed economici coinvolti“.
E’ quanto sostengono Elisa Mariano e Salvatore Capone – parlamentari pugliesi del Partito Democratico.
Era proprio questo, d’altra parte, lo spirito con cui non più di dieci giorni abbiamo scritto al Presidente della Puglia Emiliano allo scopo di ribadire la necessità di quella alleanza istituzionale tra azione regionale, azione parlamentare, azione ministeriale e del Governo che, sola, può moltiplicare le nostre possibilità e rafforzare anche l’interlocuzione in sede europea.
E che trovano un’eco importante proprio nelle dichiarazioni rilasciate dallo stesso Presidente Emiliano nel corso dell’incontro.
Consideriamo inoltre rilevante che dall’incontro odierno sia emersa l’ufficialità delle revoche di Francia e, parzialmente, Algeria rispetto al fermo decretato nei confronti delle importazioni dai vivai italiani e pugliesi anche se l’impegno a sostegno del florovivaismo pugliese e salentino e dei viticultori idruntini va ulteriormente rafforzato per impedire il tracollo di un segmento vitale dell’agricoltura salentina.
La presenza congiunta di Governo, Regione e Unione Europea conferma una consapevolezza maturata in questi mesi anche grazie al confronto diretto con le associazioni di categoria: la xylella può e deve rappresentare una occasione se sapremo guardare senza veli alla nostra agricoltura, alle sue enormi potenzialità ma anche alle sue criticità e arretratezze. Su questa via la collaborazione tra Regione e Ministero, se preceduta da una intesa forte, e nel confronto serrato con l’Europa, potrà dare esiti molto interessanti anche nella delineazione di nuove politiche per l’agricoltura a partire dall’emergenza. Non a caso più volte è stata ribadita l’importanza di un lavoro di squadra in questa delicatissima vicenda. Solo costruendo una rete fortissima e coesa di tutti i soggetti coinvolti si può immaginare di delineare soluzioni positive, concrete e durature”.
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