August 24, 2025

A Brindisi anche un allarme maltempo diventa l’occasione per una polemica.
Ad innescarla Giuseppe Zippo, che in un comunicato stampa, aveva ripercorso le “criticità infrastrutturali che la città vive da molti anni” ed aveva criticato l’Amministrazione Comunale perché  – a suo dire – non aveva intrapreso iniziative per affrontare la possibile emergenza. Prima fra tutte la chiusura delle scuole.

Sull’argomento si era espresso anche il consigliere Guadalupi (CeR) che balenando “pericolo per la pubblica incolumità” aveva chiesto “azioni forti come ad esempio l’ordinanza di chiusura delle scuole, adottata in molti comuni della Provincia di Brindisi”.

 

In città di Brindisi la situazione – per fortuna – non si è rivelata drammatica come prospettata dall’Adoc e da Guadalupi e, sicuramente, il vento e la pioggia non hanno determinato criticità tali da poter giustificare una come la chiusura delle scuole, con tutti i disagi che avrebbe comportato tale scelta per tante famiglie, specialmente in quelle in cui lavorano entrambi i  genitori.

 

Sull’argomento è intervenuto Giuseppe Augusto, responsabile della Protezione Civile Comunale, che – attraverso un post sarcastico su facebook ha scritto: “A Brindisi tutti disaster manager. Polemiche perché oggi non abbiamo chiuso le scuole, con il Sindaco abbiamo fatto le opportune valutazioni e abbiamo ritenuto di non doverle chiudere. Se c’è qualcuno più bravo si faccia avanti

 Oggi pomeriggio interviene anche il Sindaco Consales con le seguenti dichiarazioni:

 

“E’ diventato davvero incomprensibile l’atteggiamento del presidente dell’Adoc di Brindisi Giuseppe Zippo il quale muove critiche nei confronti dell’Amministrazione Comunale su qualsiasi argomento. Il tutto, pur di ottenere qualche titolo di giornale”.

 
“Evito accuratamente di rispondere a quelle che possono essere considerate semplicemente delle provocazioni ma quando si parla della incolumità dei miei concittadini allora non si può tacere.

Zippo mi giudica un irresponsabile solo perché non ho chiuso le scuole cittadine per il maltempo, ma proprio questo fa configurare, nei suoi confronti, il reato di procurato allarme.

E mi spiego meglio.

L’Amministrazione Comunale di Brindisi può vantarsi di disporre di una delle più efficienti unità di Protezione Civile.

 

Gli uomini guidati dall’ing. Augusto sono in allerta 24 ore su 24 e proprio insieme a loro abbiamo verificato tutte le possibili conseguenze del maltempo, determinando la decisione di non chiudere le scuole perché la situazione era decisamente sotto controllo, grazie anche ad un sofisticato sistema di telecamere che ci consente di monitorare momento per momento la situazione nei punti più critici.

Inoltre, il comandante della Polizia Municipale ha organizzato servizi straordinari per fronteggiare qualsiasi situazione di emergenza. Emettere una ordinanza solo per evitare di assumersi qualche responsabilità non rientra nel mio modo di agire e francamente non dovrebbe appartenere a nessun sindaco.

 
Al consigliere comunale Pietro Guadalupi, invece, comunico – conclude il Sindaco – che l’Ecologica Pugliese ha già provveduto ad effettuare la pulizia delle caditoie nelle strade a maggiore rischio di allagamento, così come sono stati ripuliti i canali.

Dalle sue parole, poi, si intuisce che Guadalupi ignora che il capo della Protezione civile a Brindisi è proprio il sottoscritto e quindi sono bene qual era la situazione di rischio che ho ben valutato prima di assumere decisioni”.

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