“Non vi è alcuna violazione delle norme e tutto è stato eseguito nell’ambito della normale attività aziendale“.
Risponde così la STP alla richiesta di chiarimento avanzata dal deputato Toni Matarrelli.
In un comunicato stampa inviato oggi, il parlamentare eletto con Sel e poi passato al gruppo misto aveva parlato di assegnazione di “ruoli e funzioni (spesso non necessari) in seno alla STP a figure sindacali della Cisl” e di una “assunzione diretta – senza cioè passare da una fase concorsuale – di figli delle medesime persone“.
La richiesta del deputato è giunta dopo un comunicato firmato dalla segreteria provinciale Autoferrotranvieri della Uil inviato alle redazioni giornalistiche da Antonio Esperte, dipendente della Stp e parente dello stesso Matarrelli.
Esperte, tra l’altro, è sotto processo per tentata estorsione e diffamazione nei confronti dell’Avvocato Rosario Almiento, presidente del Consiglio d’Amministrazione della STP. L’inchiesta fu condotta dalla Digos di Brindisi sotto la direzione del p.m. Milto De Nozza.
Dalla Società Trasporti Pubblici, però, non vogliono scendere in polemica o balenare di essere vittime di una sorta di vendetta.
Contattato dalla redazione di Brundisium.net, l’Avv. Maurizio Falcone, direttore della società, ha rilasciato una dichiarazione lapidaria quanto categorica: “tutto si è svolto secondo la normale attività aziendale e nel rispetto delle normative vigenti.
Per quanto concerne la presunta assunzione senza concorso teniamo a precisare a chiare lettere che non riguarda affatto la STP.
Se poi Matarrelli si riferisce ad una singola assunzione effettuata da una società che eroga servizi alle imprese (e lo fa anche per la nostra azienda dopo la vittoria di una regolare gara d’appalto), lui non può non sapere che siamo nel campo dell’iniziativa economica di una ditta privata che si muove liberamente sul mercato e che, quindi, non è obbligata dalla legge a bandire selezioni quando desidera assumere personale.
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