E’ stato estradato dalla Germania ed arrestato dai Carabinieri all’arrivo a Fiumicino Daniele Risonola, il 40enne che si era dato alla latitanza nel corso dell’operazione dei Carabinieri di Brindisi del 16 novembre scorso.
L’uomo è stato arrestato il 23 Dicembre scorso da una squadra speciale della polizia tedesca che ha collaborato con i militari della Compagnia Carabinieri di Francavilla Fontana ricevendo da questi tutti gli elementi indispensabili per la cattura.
Risonola – come altre 15 persone già assicurate alla giustizia – è ritenuto responsabili, a vario titolo, di concorso in traffico e detenzione illeciti di quantità ingenti di sostanze stupefacenti, porto e detenzione illegali di arma da fuoco ed altri reati.
Come si ricorderà, l’indagine in cui è implicato Risonola fu condotta dal marzo all’ottobre 2015, anche con l’ausilio di intercettazioni ambientali e telefoniche, nonché riprese video, ha consentito di documentare il traffico e la detenzione di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti (cocaina, marijuana ed hashish) destinate allo spaccio in numerosi comuni della provincia di Brindisi.
Nel corso delle investigazioni, che hanno consentito di rinvenire e sequestrare svariate dosi di sostanze stupefacenti, con il relativo materiale per la pressatura, pesatura e confezionamento, abilmente occultate all’interno di muretti a secco di varie zone rurali, sono state anche tratte in arresto – in flagranza di reato – 4 persone (di cui 3 raggiunte dall’odierna ordinanza).
In particolare:
il 23 marzo 2015, veniva arrestata una donna (Fiorella Caforio) in possesso di 500 grammi di hashish suddivisi in 5 panetti;
il 31 luglio 2015, si procedeva all’arresto di due indagati (Francesco Trisolini e Patricia Theodora Johanna Van Heel), i quali, controllati al rientro da un viaggio in Germania, venivano trovati in possesso di circa 40 kg. di cocaina, suddivisi in 40 panetti, abilmente occultati in un doppio fondo ricavato all’interno della Peugeot 3008 su cui viaggiavano;
il 13 settembre 2015, veniva infine tratto in arresto un altro indagato (Luigi Calati), trovato in possesso di un fucile con matricola abrasa e relativo munizionamento nonché una pressa artigianale per la compattazione della cocaina in panetti.
Altro importante riscontro è stato il sequestro della somma contante di € 402.900 rinvenuta nel corso di una perquisizione, effettuata il 19 agosto 2015, nascosta in un fusto in plastica sotterrato in un pollaio.
L’attività ha anche permesso di accertare le responsabilità di 3 degli indagati (Giancarlo Secondo Rogoli, Salvatore Morleo e Giuseppe Solazzo) in relazione ad una rapina in abitazione ai danni di un giovane. Il delitto, perpetrato nella tarda serata del 20 luglio 2015, era stato organizzato con le modalità di una vera e propria “spedizione punitiva”, per castigare la vittima, percossa con mazze di legno e rapinata del portafogli, rea di essere “amico” di una delle indagate (Lucrezia Maggi), coinvolta nello spaccio di stupefacenti.
Nel corso dell’esecuzione della misura cautelare è stata arrestata in flagranza una donna (classe 1935) trovata in possesso di una pistola automatica e una mitraglietta occultate nel materasso di una poltrona letto della sua abitazione.
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