Il 7 febbraio, anche a Brindisi Fare Verde sarà a pesca … di rifiuti, con l’iniziativa “Il Mare d’Inverno”, giunta alla XXII Edizione regionale.
Sulla spiaggia dell’ex lido poste, a Brindisi, i volontari brindisini di Fare Verde Puglia, guidati dalla responsabile di zona Mariarita Malorzo, armati di guanti, rastrelli e sciarpa, raccoglieranno e censiranno i rifiuti presenti sul litorale, ora abbandonato e lontano dall’attenzione di mass media, Amministrazioni locali e, forse, di qualche ambientalista estivo. Le inchieste sul mare e le spiagge più pulite, i soldi per le pulizie, le mobilitazioni arriveranno solo con la stagione balneare.
Quella di Fare Verde Puglia non sarà una pulizia per preparare il litorale all’arrivo dei bagnanti, ma per ricordare che il mare e le spiagge non esistono solo con l’arrivo della stagione balneare e subiscono l’inquinamento dell’uomo per 12 mesi l’anno.
“Fare Verde vuole richiamare l’attenzione sulla necessità di ridurre i rifiuti e riciclarli il più possibile. Le discariche devono essere considerate per quello che sono: l’ultima soluzione possibile per i rifiuti che non si riescono a eliminare o riciclare. “Nuovi inceneritori, come quelli proposti dal Governo Renzi, in un ciclo virtuoso dei rifiuti, sarebbero inutili” afferma l’avv. Francesco Greco, Presidente Nazionale di FARE VERDE. “Occorre migliorare la Raccolta Differenziata, ma soprattutto ridurre gli imballaggi “usa e getta” introducendo il “vuoto a rendere”! Inoltre, la miopia di autorizzare Trivelle petrolifere, potenzialmente mette a rischio la vera ricchezza della Puglia, il TURISMO, ma forse al Governo il benessere dei pugliesi non interessa, preferendo incassare pochi spiccioli dalle grandi multinazionali petrolifere”. Motivo per il quale, quest’anno, FARE VERDE ha deciso di non richiedere il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, che non sta tutelando gli interessi dell’ambiente, ma solo quelli di inceneritori e trivelle petrolifere.
Oltre a ripulire questo tratto di spiaggia, i volontari stileranno una “classifica” dei rifiuti più frequenti, rinvenuti e raccolti per individuare quali siano le cause e le fonti di inquinamento e degrado del litorale: negli ultimi anni hanno “vinto” le bottiglie di plastica! Ma allarme, anche in Puglia, desta la forte erosione delle coste che sta flagellando l’intero litorale nazionale! L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Commissione Europea – Rappresentanza per l’Italia ed ha richiesto quella del Comune di Brindisi , con l’adesione delle associazioni Sport Nazionale e IdeazioneCIAO Puglia
. Per informazione e adesioni: fareverdepuglia@libero.it, 347/7671827.
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