Ancora atti illegittimi e procedure contro legge. Con nota protocollo nr.0019595 del 4.2.2016 l’Anac ha avviato altro provvedimento contro il Comune di San Pietro Vernotico (nr.385/2016) dichiarando illegittimi tre affidamenti effettuati in violazione della legge dall’Arch. Delle Donne Cosimo con riferimento al verde pubblico, riconoscendo che ciò che da tempo sta denunciando l’opposizione è assolutamente vero. L’anticorruzione ha dato 30 giorni di tempo al Comune per ristabilire la legalità, anche se non si riesce a comprende come ciò possa avvenire visto che per quel che ci risulta gli operatori economici sono stati già pagati. Da un lato infatti ci sono imprenditori che avanzano soldi e sono stati costretti a proporre azioni (con costi più elevati per l’ente) per ottenere quanto era loro diritto ricevere, partite contabili molto più recenti ed illegittime sono state pagate dal Comune. A questo punto l’unico modo per porre rimedio è che chi ha sbagliato paghi, perché vi è un danno erariale per l’Ente. E’ importante rilevare che l’anticorruzione ha scritto anche al Segretario Dr. Ferrari in quanto responsabile per l’anticorruzione in sede locale, per cui il problema non è solo dell’Arch. Delle Donne ma anche di chi come il segretario, aveva obblighi di verifica e di ripristino della legalità.
Il fatto grave è che tutti gli affidamenti fatti dal Comune di San Pietro Vernotico hanno seguito le procedure dichiarate illegittime dall’anticorruzione, senza che nessuno muova un dito. Sono partiti e si completerà l‘iter inviando le segnalazioni ad Anac anche sugli altri affidamenti contro legge, peraltro tutti finanziati con impegni di spesa assunti in base ad un falso bilancio.
Il Sindaco Avv. Pasquale Rizzo nel 2014 è stato l’unico ad aver denunciato un sistema perverso e contro legge: oggi sembra che, da ciò che si legge, aveva ragione e tutti quanti hanno iniziato il coro di “io l’avevo detto”, “io ho fatto”, “io mi sono dissociato”, anche se poi, ad esempio, il giorno di chiusura della campagna elettorale in San Pietro Vernotico mi sembra di ricordare che Romano, l’On.le Mariano, il Sindaco Renna e tutti i suoi candidati, erano sul palco insieme al Sindaco di Brindisi che oggi tutti affermano di aver sempre osteggiato, e sotto il palco a battere le mani vi erano tanti imprenditori rispetto ai quali oggi si prendono le distanze o che beneficiano degli affidamenti illegittimi dell’ Anac. Ancora oggi innanzi a bilanci falsi, ad affidamenti illegittimi per come dichiarato dall’anticorruzione non ho letto un solo comunicato del Consigliere Regionale Romano o della On.le Mariano: dimenticavo dobbiamo aspettare che tutto evolva per il peggio affinché un partito politico ed i suoi degni rappresentanti prendano posizione, e sempre a seconda del vento, favorevole in campagna elettorale quando un sistema serve perché ben oliato (ed in quel caso non abbiamo problemi ad avere accanto chi oggi è emarginato, politicamente parlando), contrario quando il sistema viene buttato giù non dalla politica ma dalla Magistratura (ed allora tutti sapevano ed avevano preso le distanze). Ad oggi rispetto a quel sistema quando nessuno aveva il coraggio di prendere posizioni importanti, una sola persona ha scritto con documenti ufficiali alla mano ciò che la Magistratura ha poi rilevato, l’Avv. Pasquale Rizzo, era da solo e, guarda caso, non è più Sindaco, ha perso le elezioni grazie anche ad un sistema politico/gestionale ormai smascherato e messo in luce ma che, quando sommerso, tutti conoscevano e facevano finta di non vedere.
L’opposizione non ha fretta, il tempo darà le risposte, ad oggi però diviene urgente dare seguito agli esposti dell’anticorruzione che stanno smantellando il sistema di potere che regna a San Pietro Vernotico.
Giannone Giuliana
Consigliere comunale Lista civica insieme per Rizzo Sindaco
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