Ammalati per l’ospedale pubblico, a lavoro in laboratori privati: denunciati quattro medici dell’Asl di Brindisi

Per giustificare l’assenza dal lavoro avevano inviato certificati di malattia all’Asl. Invece prestavano servizio in strutture private.
Questa l’accusa che ha portato alla sospensione di quattro dirigenti medici dell’Asl di Brindisi.
I provvedimenti sono giunti dopo i riscontri operati dai carabinieri del Nas di Taranto. L’indagine è partita da un controllo eseguito nei mesi scorsi all’interno di un laboratorio privato della provincia di Brindisi: in quella occasione si era accertata la presenza nella struttura privata di un radiologo che risultava assente dal lavoro pubblico per malattia.
A sostanziare le accuse c’è anche la circostanza che le visite fiscali inviate dall’Asl venivano eseguite da un medico impegnato nello stesso laboratorio privato.

Dei quattro dirigenti medici accusati, tre sono ancora in servizio presso le strutture della provincia di Brindisi.
Ad essere sospesi sono stati sospesi un radiologo, un dermatologo ed un anestesista.
I nomi dei quattro dirigenti ospedalieri non sono stati resi noti.