Ormai i danni che il Paese sarà costretto a subire stanno assumendo una dimensione drammatica.
Con nota prot. 4601 del 18.2.2016 (che si allega al fine di fornire documentazione idonea), la Regione Puglia ha formalizzato il definanziamento del progetto “”Lavori di adeguamento dei recapiti finali di reti di fognatura pluviale che scaricano nel sottosuolo attraverso pozzi assorbenti” finanziati con fondi del Programma Operativo FESR Puglia 2007-2013. Per intenderci le opere previste in Via Zara, nel Giardino Grande ed a Campo di Mare che avrebbero dovuto evitare gli allagamenti cui i residenti nelle predette zone sono costretti in occasioni di eventi metereologici con piogge intense.
La Regione ha contestato che il Comune a fronte della somma di €.1.260.731,17 che avrebbe dovuto spendere entro il 31.12.2015, ha speso solo €.677.871,98 (dei quali €.600.000,00 circa erano stati spesi dalla Amministrazione Rizzo), per cui la restante somma pari ad €.582.859,19 necessaria per finire l’opera potrà essere spesa solo utilizzando somme che saranno poste a carico dei cittadini sul bilancio Comunale: non sarà più possibile utilizzare il finanziamento a suo tempo ottenuto (il Comune aveva in cassa tutte le somme necessarie per completare l’opera. La Regione ha poi aggiunto che qualora l’opera non sarà conclusa e collaudata entro pochi mesi, il Comune sarà condannato a restituire alla Comunità Europea anche le somme già spese e cioè €.677.871,98 sempre chiedendole agli incolpevoli cittadini!
Un dramma, un disastro, un episodio di gravità enorme che mai si era verificato in San Pietro Vernotico analizzando l’operato di tutte le amministrazioni che si sono susseguite negli ultimi trenta anni !
Le colpe: il Sindaco con Ordinanza del 17.6.2015 commettendo un vero e proprio abuso , con il parere della Dr.ssa Zippo nominata “rup – protempore”, sospese i lavori sino al 30.9.2015, e nessuno adottò provvedimenti nonostante la Regione con nota prot. 16133 del 30.6.2015 dallo scrivente sollecitata evidenziava non solo l’illegittimità dell’atto (non esiste la figura giuridica del Rup pro-tempore) ma anche il pregiudizio che la sospensione del lavori avrebbe potuto provocare stante l’obbligo di ultimare l’opera nel termine perentorio del 31.12.2015. Per il Sindaco era più importante salvaguardare il suo ombrellone al Lido Gò Gò invece dei residenti in San Pietro nelle zone interessate od soldi pubblici, per cui non ha revocato l’ordinanza ed ha mantenuto il blocco dei lavori per un tempo tale che ha reso poi di fatto impossibile finire i lavori causando il definanziamento ed il danno erariale.
Ho inviato una pec all’Ufficio ragioneria del Comune affinchè si adoperi per quanto di sua competenza, ed alla Procura presso la Corte dei Conti di Bari affinchè si apra con urgenza un procedimento in danno di chi ha causato il disastro (e quindi anche l’Arch. Delle Donne che, indicato dalla Regione quale Rup, dal mese di luglio in poi non si è adoperato per evitare il definanziamento dando impulso ai lavori). Sia ben chiaro: tutti sapevano perché da me informati nel mese di giugno, per cui oggi non ci sono scusanti. Ho inviato troppe pec, ho assillato i dipendenti ? Ho il dovere di proteggere i miei concittadini. I consiglieri di maggioranza lamentano una opposizione poco costruttiva ? Cosa si può chiedere di più ad un consigliere di opposizione che si è adoperato ad avvisare tutti per tempo; certo faceva più piacere a Giunta e consiglieri di maggioranza in Consiglio Comunale battere le mani al Sindaco che difendeva la sua scelta di tutelare l’imprenditore titolare del Lido dove tutta la maggioranza si è sollazzata nel periodo estivo, Presidente del Consiglio compreso, sotto il gazebo proprio, del Sindaco o di Luca Screti. Dei cittadini cosa importa?
Riepilogando quindi in appena nove mesi scarsi l’attuale Amministrazione: ha redatto un bilancio falso, ha scomodato l’anticorruzione per le gravi e reiterate violazioni di legge, ha causato definanziamenti, ha distrutto i servizi sociali e le tutele per i più deboli, ha consentito che una scuola storica, la Rodari, transiti a Torchiarolo ed è rimasta sorda alla richiesta di aiuto dei genitori e di chi opera nella scuola, ha bloccato i lavori al cimitero, ha fatto finta di lottare contro il declassamento del pronto soccorso dell’Ospedale Ninetto Melli per poi far chiudere l’ospedale, non ha dato seguito alle determine già approvate a maggio del 2015 e finanziate per completare impianti idrici e fognanti al Giardino Grande ed in contrada “Canimazzi” per poi perdere spazi finanziari sul patto di stabilità, ha inviato cartelle pazze, ha paralizzato il sistema di entrate del Comune (ha atteso sei mesi prima di ratificare la chiusura di fiscalità locale Srl decisa in assemblea dal Sindaco Rizzo a fine maggio), ha aumentato i proventi da codice della strada portandoli da €.200.000,00 ad oltre €.500.000.00. Dimenticavo: tutti i Sindaci del Nord Salento e Torchiarolo si sono recati in Procura chiedendo di intervenire contro la Centrale Enel per l’inquinamento alla luce dei drammatici dati sui tumori: il Sindaco di San Pietro V.co non era presente, del resto come avrebbe potuto se pochi giorni prima si era recato in centrale con il cappello in mano per farsi finanziare da Enel le feste ed i balli, non c’è tempo per la tutela della salute.
Dimettetevi, la vostra incapacità sta distruggendo un Paese! Il Sindaco dice di avere le spalle larghe: spero per lui che reggano €.582.859,19 di danno erariale (se si completa l’opera, altrimenti €.1.260.731,17 se non dovesse ultimarsi nei termini fissati). Qualcuno pensa che si stia scherzando? Continuino pure tutti a giocare sulla pelle dei cittadini, ivi compresi i consiglieri comunali di maggioranza che, approvando tali disastri, non sono esenti da colpe e responsabilità (hanno deriso la mia interpellanza “estiva” ed il 30.11.2015 hanno approvato la delibera sulle opere pubbliche mantenendo l’opera, pur sapendo che entro il 31.12.2015 dovevano terminare i lavori e che non vi era più il tempo tecnico per ottenere tale risultato; il Sindaco è stato votato dai cittadini, ma opera grazie alla fiducia dei Consiglieri Comunali). Ringrazio ogni giorno, visti i risultati, l’On.le Mariano per aver sostenuto con ogni sua forza questa Amministrazione, è la sua Amministrazione e del suo operato è moralmente responsabile.
Avv. Pasquale Rizzo
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