In un’affollata conferenza stampa è stato presentato dal candidato Sindaco, Nando Marino, e da alcuni esponenti della coalizione di centrosinistra il “Regolamento della Democrazia Partecipata”.
“Sarà il primo atto deliberativo del prossimo Consiglio Comunale – ha dichiarato il candidato Sindaco Nando Marino”. Questo regolamento norma quanto già previsto, ma mai attuato, nello Statuto del Comune di Brindisi. “Ho avviato la mia campagna elettorale dicendo che la sfida del cambiamento di questa città passa necessariamente attraverso il massimo coinvolgimento dei cittadini brindisini che devono riappropriarsi della cosa pubblica. Già la costruzione del mio programma elettorale è avvenuta con il contributo delle idee e delle proposte dei cittadini”.
Questo strumento è rilevante in quanto prevede che anche un singolo cittadino potrà, finalmente, chiedere l’intervento dell’Amministrazione Comunale. Si tratta di un passo importante per ridare voce ai cittadini, alle associazioni sociali, culturali e alle organizzazioni sindacali. “
Un’Amministrazione è tanto più trasparente – ha proseguito Nando Marino – quanto più non sfugge al controllo dei cittadini. Stiamo stravolgendo la logica che ha governato questa città per troppi anni: i cittadini non sono quelli che si coinvolgono solo in campagna elettorale per chiedere il voto, ma sono il motore della buona Amministrazione”.
Nel corso della conferenza stampa è stato sottolineato che insieme alle Organizzazioni Sindacali e alle Associazioni di categoria si discuterà come dare attuazione anche a quanto previsto dall’art. 12 dello Statuto del Comune di Brindisi, laddove si parla di programmazione e di coinvolgimento nella formazione e attuazione di programmi.
Alla conferenza stampa hanno partecipato Pino Marchionna che ha illustrato tecnicamente i contenuti del regolamento, Claudia Zezza per la “Puglia in più”, Livia Antonucci per l’UDC, Antonio Melcore per il PD ed Emma Taveri per “Cantieri Giovani”.
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