Approfondimenti » 22/09/2003
Il blog Casa a Cannizzu
Una
delle ultime tendenze del web è rappresentata dai blog, abbreviazione di
Web Log, in italiano tracce web. Sono siti (Web) che contengono dati e propongono
tracce (log), "una nuova tipologia di siti Internet a metà tra newsgroup,
pagine personali e portali d'informazioni". Il fenomeno nasce in America
nel 1997 ed esplode ben presto in tutto il mondo; oggi i blog vengono utilizzati
nei modi più disparati: è il mezzo attraverso cui diffondere notizie,
mettere online diari personali, offrire a tutti la possibilità di interagire
con pensieri ed esperienze riportati da altri, commentandoli o integrandoli, creare
mini community aggregando navigatori con interessi comuni o, più semplicemente,
gruppi di amici. I blog sono curati direttamente dagli autori tramite semplici
programmi che permettono di effettuare tutte le operazioni di aggiornamento senza
alcuna conoscenza tecnica (non è necessario conoscere l'HTML, si apre in
5 minuti ed è come scrivere con Word). Rappresentano, quindi, un ambiente
in cui i navigatori possono esprimersi in rete in modo facile, veloce e, praticamente,
a costo zero. Il blog è l'ultima frontiera della creatività:
stimolano l'inventiva di chi scrive e stuzzicano la fantasia in chi legge.
E
la creatività dei brindisini non poteva rimanere fuori da questa innovazione
oltremodo dirompente. Da Venerdi 19 Settembre è presente nel web un
blog scritto tutto in brindisino e denominato "Casa a Cannizzu - La casa
dilli Brindisini-", sottotitolo "Culacchi, Chiacchiri e Fissarii di
toi Cumpari Brindisini". I due compari brindisini sono i non meglio identificati
Pino e Cumpari Rafeli. Il blog è stato aperto da Cumpari Pino che nel
primo messaggio scrive quello che è da ritenersi il manifesto della spazio:
"Cumpari Pinu apri stu blogghi e saluta tutti li
visitatori brindisini ma puru li furastieri (Lu Santu Patronu nuestru San Ghiatoru
amava li furastieri). Li prossimi posti l'ava scriviri puru Cumpari Rafeli,
natru brindisinu!!! Pi quistu seguitati a leggiri stu blog tutti li giurni!! E
ci no lu faciti tanta piaceri, tanta nui ndi divirtimu lu stessu!!! Staviti bueni!!
E mantinitivi forti!!!".
Risponde Cumpari Rafeli che scrive:
"Mo' tocca puru a mei cu scrivu qua ssobbra...
Cce mi piaci cu scrivu in brindisino... Mi presciu tuttu... E ci no capesci lu
brindisinu, beh... si ttacca, no Cumpari Pi'? :-) E po' ci ta sempri lu
vocabbulariu ca ta scrivu iu...".
Il vocabolario cui
si fa riferimento è il "vocabolario brindisino-italiano", raggiungibile
attraverso un link presente nella pagina principale del blog. Fino ad oggi
questo spazio offre tre lezioni, tutte da seguire con attenzione: "lu vèrbu
"ESSIRI", "li nòmi ca' si ùsunu di cchiù a
Brindisi" e "fràsi tìpiche brindisìne".
Brundisium.net
non può che fare i complimenti ed i migliori auguri ad un'iniziativa del
genere ed invitare tutti i nostri navigatori a seguire giornalmente questa ulteriore
immersione nella brindisinità.
Per
entrare nella "Casa a Cannizzu" clicca qui
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