Approfondimenti » 10/07/2004

Lettera delle associazioni ambientaliste al Presidente Errico

Brindisi, 6 luglio 2004

Gent.mo Dott. Michele Errico
Presidente della Provincia di Brindisi

Abbiamo atteso l’ufficialità della Sua proclamazione per inviarLe questa nostra. La fatica delle elezioni appena terminate e l’estate già inoltrata indurrebbero ad una distesa attività estiva, ma gli importanti e pressanti problemi che incombono sulla città non consentono ad alcuno né rilassamenti né indugi.
Come Lei ben ricorderà nell’incontro avuto con le scriventi associazioni, nella Sua veste di candidato alla Presidenza della Provincia, Le sottoponemmo un documento, allegato in copia, nel quale erano rappresentate le priorità del territorio brindisino e la necessità di porre rimedio a scelte non condivise e compiute sulla testa di tutti. Sui contenuti del documento lanciammo una sottoscrizione che conseguì un grande successo, infatti tale iniziativa, alla quale aderirono 8.000 cittadini, contribuì a sensibilizzare la cittadinanza e quindi fu fortemente propedeutica alla manifestazione del 27 marzo. Nel documento richiedevamo a chi avrebbe ricoperto gli incarichi istituzionali impegni precisi, e Lei non ebbe la minima esitazione nel sottoscriverli.
Siamo certi che Lei non mancherà di compiere, certamente per quanto di Sua competenza, quelle azioni che i cittadini attendono. Riguardo alla grave questione del rigassificatore, occorre che le imprese interessate siano sollecitate a sospendere ogni iniziativa e attività nella attesa della decisione degli organi rappresentativi del territorio che non sono mai stati coinvolti. Eguale esigenza è stata rappresentata al Sindaco Mennitti, al quale abbiamo altresì richiesto che sia convocato, con l’urgenza che impone la situazione, il consiglio Comunale. La stessa urgenza richiede una Sua presa di posizione oltre a prevedere nel calendario dei lavori consiliari la rapida convocazione del Consiglio Provinciale con un preciso ordine del giorno non appena saranno terminati i rituali del suo insediamento.
Vogliamo rappresentarle, come Lei certamente comprenderà, che ogni giorno di ritardo avvantaggerebbe quanto si vuole evitare, complicando enormemente una situazione già precaria. Ingiustificati e non comprensibili ritardi potrebbero introdurre un clima di sospetto e conflittualità non utile alla città. La vicenda del rigassificatore di Capobianco ha espropriato la città del diritto di compiere scelte consapevoli, ma non ha impedito ai suoi cittadini di dimostrare in varie occasioni di non voler essere acquiescenti a tali imposizioni. Lei sa perfettamente, essendo stato da anni tra i protagonisti di tali fermenti, quanto la città sia realmente sensibile a tali problematiche e quanto freme nell’attesa di qualcuno che finalmente affronti tali problemi difendendo prioritariamente gli interessi del territorio e non quelli dei potentati economici. Rimanendo nella attesa di conoscere la data della seduta consiliare, che si suggerisce debba essere monotematica e svolta in orari tali da poter essere accessibile a tutti, Le sottolineiamo nuovamente l’urgenza di tali vicende.
Con l’occasione la salutiamo cordialmente, rappresentandoLe che siamo sempre disponibili ad un proficuo dialogo.

p. ItaliaNostra
Fondazione “Di Giulio”
Legambiente
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A.I.C.S.
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