Approfondimenti » 10/07/2004
Rigassificatore a Brindisi: lo stato dell'arte
Il rigassificatore della Brindisi Lng è stato al centro della campagna elettorale per l’elezione del nuovi consigli comunale e provinciale di Brindisi.
L’eletto Sindaco del Comune di Brindisi, nel periodo pre-elettorale, ha espresso “forte dissenso sulla indicazione del sito prescelto” rivendicando “alle istituzioni locali il titolo di esprimere una indicazione che rifletta la volontà prevalente fra i cittadini”. L’On. Mennitti ha preso l’impegno “di iscrivere immediatamente l’argomento all’ordine dei lavori del nuovo Consiglio Comunale, in tal senso impegnando le imprese interessate a sospendere ogni iniziativa operativa”.
L’eletto Presidente della Provincia, Michele Errico, è da sempre contrario all’impianto, ed ha speso (con successo) questa sua posizione nella campagna elettorale.
Svolte le elezioni, le associazioni ambientaliste non hanno perso tempo. ItaliaNostra, Coldiretti-Terra Nostra, Fondazione “Di Giulio”, Legambiente, WWF, A.I.C.S, che si sono sempre opposte con forza al progetto della società partecipata paritariamente da Bg Group ed Enel, dopo aver organizzato la manifestazione del 27 Marzo (a cui hanno preso parte oltre 5000 cittadini), hanno atteso l’insediamento del Sindaco e del Presidente della Provincia per smuovere le acque. Le associazioni, congiuntamente, hanno indirizzato due separate lettere ai nuovi amministratori esortandoli a tradurre in pratica quanto affermato prima della loro elezione.
Anche il Forum Ambiente Salute e Sviluppo, all’indomani delle elezioni, ha inteso riprendere alcune urgenze sanitarie e ambientali di Brindisi per portarle all’attenzione delle nuove assemblee elettive e, tra le altre cose, ha chiesto “quali iniziative intendano assumere gli Enti Locali nel caso, come si è affermato, non condividano e ritengano persino dannosa per il nostro territorio la realizzazione dell’impianto a Brindisi”.
La risposta del Presidente Michele Errico non si è fatta attendere. Nella prima conferenza stampa convocata come presidente della Provincia ha espresso, di fatto, la volontà di bloccare le procedure per la costruzione ritenendo che su un tema di così ampia rilevanza sia indispensabile il parere del Consiglio provinciale, parere non espresso dalla pregressa assise.
Errico ha fatto seguito a quanto annunciato nella conferenza stampa informando i ministeri interessati, la Regione Puglia, il Presidente dell’Autorità portuale, il Sindaco e il comandante della capitaneria di porto.
Si attende adesso che anche l'Amministrazione comunale guidata dall'On. Mennitti, chiamato in causa dalle associazioni e dallo stesso Errico, passi ai fatti.
Nel frattempo, come denunciato anche dalla Senatrice Stanisci in un’interrogazione urgente al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e al Ministro delle Attività Produttive, sembra che siano iniziate le opere di bonifica del sito di Capobianco, lavori propedeutici alla realizzazione del Rigassificatore.
Intanto Bg Group va avanti per la sua strada. L’ha dimostrato, tra l’altro, anche il 16 giugno scorso, nella giornata della semplificazione promossa a Roma da Confindustria.
In quell’occasione Gianni Bonati, Vice Presidente British Gas Italia Spa, chiamato a relazionare sulle procedure autorizzative per la costruzione del Terminale Gnl a Capobianco, ha portato il caso Brindisi come il classico esempio per il quale il percorso autorizzativo semplificato (ex art. 8 legge 34/2000) ha permesso di accelerare i tempi di costruzione rispetto a quanto sarebbe avvenuto con la procedura normale della Valutazione di Impatto Ambientale.
Di seguito Brundisium.net vi propone i links a tutti i documenti sopra citati.
Lettera delle associazioni ambientaliste al Sindaco Mennitti
Lettera delle associazioni ambientaliste al Presidente Errico
Intervento del Forum Ambiente Salute e Sviluppo
Interrogazione della Senatrice Stanisci
Lettera del presidente Errico ad enti ed istituzioni
Relazione del Dott. Gianni Bonati alla giornata della semplificazione
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