Libri » 06/08/2004
Lettera ad un kamikaze - Khaled Fouad Allam
Il sesto appuntamento con "Unemozione chiamata libro", venerdì 6 agosto, vedrà ad Ostuni l’editorialista de «La Repubblica», Khaled Fouad Allam, che illustrerà il suo ultimo lavoro: «Lettera ad un kamikaze» (Rizzoli ed) per il tema: «Uomini di morte». L'appuntamento, come al solito, è per le 21:30 presso il chiostro di Palazzo San Francesco.
IL LIBRO
Il fenomeno dei terroristi suicidi ha avuto negli ultimi anni un impatto devastante all'interno dell'Islam e nei rapporti tra Islam e Occidente. Tra i teologi musulmani, alcuni non lo condannano, altri si oppongono alla cultura della morte legata a un'interpretazione parziale della tradizione. L'autore si rivolge idealmente a un aspirante "martire", sostenendo le ragioni di una rilettura critica che è sempre stata presente nell'Islam e che oggi pare travolta dal fondamentalismo di Bin Laden e dei suoi seguaci.
Un'analisi delle motivazioni sociali e politiche che hanno spinto molti musulmani, nel mondo arabo e in Europa, a solidarizzare con i kamikaze e che sottolinea che il vero spirito del Corano condanna la barbarie e chiunque versi sangue innocente.
L'AUTORE
Khaled Fouad Allam è nato in Algeria, insegna alle università di Trieste e Urbino. Specialista di Sociologia del mondo mussulmano ed esperto di Islam contemporaneo, collabora con "La Stampa".
Ha lavorato presso varie fondazioni internazionali e presso il Consiglio d'Europa sulle questioni relative all'immigrazione. Fra le sue opere, ricordiamo L'Islam contemporaneo, in L'Islam, a cura di G.Filoramo, Laterza, Roma-Bari 1999, L'islam globale, Rizzoli 2003
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