Teatro » 12/08/2004
Odysseus: in prima assoluta agli scavi di Egnazia
Venti metri per sedici. Un fondale di 16x4, mille posti in platea divisi in blocchi da 100 numerati, due tribune da otto piani per 500 posti l'una.
Sono in numeri del palco e del teatro che il Comune di Fasano ed il Teatro Pubblico Pugliese stanno allestendo (a partire dall'8 agosto) nell'area archeologica di Egnatia (Fasano) che ospiterà il 12 agosto prossimo la prima assoluta di "Odysseus", ultima coreografia del Teatro Greco Dance Company, per la regia di Renato Greco e le coreografie di Maria Teresa Dal Medico. E' stato lo stesso Renato Greco stamani a presentare il suo spettacolo nell'aula di rappresentanza del Sindaco di Fasano (Palazzo Municipale di Fasano), Vito Ammirabile, insieme allo stesso Sindaco e ad Ornella Vannetti, responsabile culturale del Tpp, Pietro Livrano, Dirigente del settore cultura del Comune.
"Avvicinare il pubblico alla danza. A qualunque costo", ha detto Renato Greco nel descrivere le caratteristiche dello spettacolo. La scenografia è racchiusa all'interno di un ring di alluminio. Il sistema per il cambio delle ambientazioni consiste in due grandi schermi da proiezione convessi e mobili per ottenere così anche la copertura a sipario delle stesse scene. Le scene sono realizzate con elementi in polistirolo espanso e materiali plastici.
Le proiezioni sono realizzate da due video proiettori per 10000 lumen sistemati agli angoli del ring. L'apparato illuminotecnico prevede l'utilizzazione di teste mobili fresnel e spot per disegnare graficamente la scena. Sono utilizzati inoltre proiettori a lente piano convessa tradizionale.
Il Cavallo di Troia, il Ciclope, le Sirene, la maga Circe, gli Inferi, la tela di Penelope, la competizione, il travestimento, tutti questi momenti avvincenti saranno trasformati dalla musica, dalla danza e dal canto in un musical.
La straordinaria vita di un uomo raccontata da Omero attraverso magici eventi che racchiudono le nostre passioni e il bisogno di confrontarsi sempre con nuove vicende e traguardi da raggiungere. Lo scontro con il vento delle tempeste e quello del sesso, la strategia della guerra e dell'amore, l'edonismo dei corpi ed il continuo bisogno di ritornare alla propria casa ed alle proprie radici.
Un viaggio sulle coste del Mediterraneo sulla scia di una curiosità mai esaurita, per scoprire quanto ci è conosciuto e andare a fondo delle nostre misteriose paure che generano mostri incontrollabili. Quella di Ulisse è la ricerca continua di un confronto con quanto ci circonda, ma per lui non v'è paura, né difficoltà, così penetra la magia e varca i confini del mistero con la sicurezza della propria intelligenza e così prosegue il suo viaggio senza sosta e con tenacia, come il primo eroe moderno della nostra cultura.
La storia di Ulisse è raccontata nella forma di Dance Opera.
Un neologismo coniato da Renato Greco e Maria Teresa Dal Medico indica il fondersi del canto, della musica, della parola, della danza in un unico messaggio.
Un nuovo linguaggio di danza che trasporta in un nuovo ambiente: sembrerà di assistere alle scene di un film. Partecipano allo spettacolo, cantanti solisti che daranno voce dal vivo ai personaggi di Penelope, Ulisse, L'Aedo, Calypso, la maga Circe, Nausicaa, la madre, il cane, i maiali, il ciclope, le sirene.
I quadri danzati sono: la disfatta di Troia - i mangiatori di loto - la pianta che fa dimenticare il ritorno - il ciclope mostruoso crudele e beffardo - Circe la maga bellissima - l'Ade il paese dei Cimmerii cinto di nebbie e di tenebre - il canto delle sirene - la tempesta - l'isola dei Feaci - Itaca - la vendetta - l'inno all' amore.
La prima assoluta è stata descritta dal sindaco Vito Ammirabile come un evento. “La cultura e certi spettacoli, ha detto il Sindaco, sono stati una scelta precisa e un importante volano di sviluppo per la amministrazione da me guidata”. Ornella Vannetti ha ricordato come Fasano sia una delle capitali della danza con scuole famose in tutta Italia come l’Accademia “Pas de deux” della rumena Silvia Humaila (oggi presente alla conferenza), lanciando l’idea di creare un sistema policentrico della danza in Puglia per veicolare risorse e metterle in circuito.
Partecipazione straordinaria allo spettacolo quella di Ennio Coltorti. 35 ballerini in scena. Le musiche sono di Dino Scuderi, le scene di Massimo Roth.
Odysseus, Teatro Greco Dance Company
Dance opera di Renato Greco e Maria Teresa Dal Medico.
Scavi di Egnatia, Fasano 12 agosto 2004 - ore 21.00 –
Info 800.274850 – 080 4394123-191
30 euro posto numerato. 20 gradinata.
|