Arte » 24/10/2007
Il Treno dell’Arte da Tiziano alla Street Art: 500 anni di Arte Italiana
“Il Treno dell’Arte – Da Tiziano alla Street Art: 500 anni di Arte Italiana”, fa tappa al binario 1 della Stazione di Brindisi. La mostra itinerante realizzata in collaborazione con le Ferrovie dello Stato sarà in città Sabato 27 Ottobre, dalle ore 9 alla ore 20 portando con se una pregevole serie di opere della storia dell’arte italiana dal ‘500 ad oggi:
L’evento, alla sua seconda edizione, è partito il primo ottobre dalla Stazione Termini di Roma e, dopo aver toccato altre 20 stazioni, terminerà la sua corsa a Milano Porta Garibaldi il 10 novembre.
Nel 2006 il progetto ha riscosso un buon successo di pubblico superando il notevole traguardo delle 60.000 presenze e quest’anno si appresta a migliorare il risultato centrando l’obiettivo fissato da Antonio Maria Pivetta, ideatore e curatore dell’iniziativa: “dare alla gente la possibilità di fruire d’opere d’arte recandosi in un luogo familiare, non austero e facilmente raggiungibile, al fine di ottenere un primo processo di avvicinamento all’arte”.
Il treno porterà in esposizione le opere di 130 artisti italiani, selezionate e curate dai più importanti studiosi e critici dell’arte del panorama artistico di riferimento: Vittorio Sgarbi (‘500/’600), Ferdinando Arisi (‘700), Duccio Trombadori (‘800), Luca Beatrice (‘900) e Chiara Canali (ultime generazioni e street art).
L’accesso ai sei vagoni ferroviari, per l’occasione adibiti a vero e proprio Museo, è gratuito. La visita sarà possibile anche ai diversamente abili seppur non accompagnati.
Grande pubblico e scolaresche potranno cosi ammirare, in tutta libertà, le opere di importanti Maestri dell'Arte Italiana tra i quali Tiziano, Todeschini, Mancini, Pellizza da Volpedo, De Nittis, Fattori, Sironi, Casorati, De Chirico, Carrà, Fontana, Vedova. Tutte le opere provengono da collezioni private; alcune di esse non sono state mai esposte prima d’ora al pubblico.
Lo spazio espositivo, al fine di offrire ai visitatori una panoramica completa del periodo artistico di riferimento, prevede anche l’allestimento di un percorso audio-visivo.
Nel primo vagone del treno dell’arte 2007 vi sono 6 interessanti opere del “Cinquecento e Seicento” scelte da Vittorio Sgarbi, u occasione impedibile per ammirare i lavori di Tiziano, Tintoretto, il Veronese, Caravaggio, Carracci e Reni.
Il secondo vagone è dedicato al “Settecento”. Ferdinando Arisi, oltre a 8 notevoli opere di anonimi, ha scelto di esporre autori del calibro del Todeschini, di Traballesi, di Pianca e di Canaletto.
Nel vagone curato da Duccio Trombadori e dedicato all’arte dell’Ottocento sono esposte, tra le altre, le opere di De Nittis, Romiti, Bianchi, Bordignon, Segantini e Pellizza da Volpedo mentre lo spazio destinato al novecento (a cura di Luca Beatrice) vede presenti alcuni capolavori di De Pisis, De Chirico, Carrà, Sironi, Fontana, Kaufmann, Galliano, Guttuso e Cascella.
Interessante il VI vagone ed ultimo vagone, curato da Chiara Canali ed allestito sul tema “Ultime generazioni e street art”: il grande pubblico potrà osservare gli originali lavori di artisti come Lodola, Busci, Tom Porta, Massimiliano Alito, Daniele Girardi, Atomo, Airone, Led, Rae Martini, Cristian Sonda e Bros.
Per maggiori info: www.trenodellarte.it
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