Brindisi vista da... » 15/10/2003
Marco Sgura
Ricordo quando all'età di dieci anni percorrevo le stradine del centro per recarmi a casa di mia nonna.
da via Bastioni Carlo V° mi dirigevo verso le scalette che salgono in via Federico II, percorrevo un tratto di Corso Roma e scorgevo mia nonna affacciata al balcone della sua casa di fronte la scuola elementare Perasso.
Al ritorno invece scendevo da via Alfredo Cappellini fino a piazza Cairoli
e..., nei morbidi pomeriggi primaverili alzavo lo sguardo al cielo, quasi
sempre terso per assistere ai voli delle rondini.
Questa immagine ce l'ho scolpita nel cuore, ma non è l'unica.
Ho sempre amato passeggiare per i vicoli di Brindisi, mi piaceva scoprire
stradine sperdute che solo negli ultimi anni sono state valorizzate, grazie
soprattutto ai tanti nuovi locali notturni assiepati nel centro storico.
La prima immagine che ho di brindisi risale al 73 o 74, non ricordo bene, ma
ricordo una domenica in cui i corsi erano pieni di gente, si camminava a
piedi, come oggi, per via dell'austerity. All'epoca avevo soli 4 anni, oggi
ne ho 34 e da 6 vivo e lavoro a Milano.
Lavoro in un'azienda di consulenza di direzione, mi occupo di project
management relativamente a progetti di controllo dei rischi nel settore
bancario.
Ho cercato in tutti i modi di trovare un lavoro a Brindisi, o quantomeno in
puglia, ma il mio lavoro è troppo specialistico, con una clientela allocata
quasi esclusivamente a nord, così pur di toranre un giorno nella mia città,
insieme a due amici brindisini, anche loro residenti in lombardia, abbiamo
fondato un'azienda di distribuzione di prodotti tipici pugliesi, così forse,
valorizzando le risorse del nostro territorio potremmo un domani decidere di
far ritorno in puglia.
Di Brindisi mi manca tutto, la città, i vecchi amici, il mare, le distanze e
il modo di vivere a dimensione d'uomo. Sembra quasi che al nord la vita
scorra troppo in fretta, mentre al sud hai il tempo e la voglia per
assaporare le cose.
Purtroppo però quello che più manca giù è il lavoro, per cui avere una
laurea equivale quasi a non averla, eppure di cose da fare ce ne sarebbero a
milioni.
Spero un giorno di riuscire a tornare a Brindisi, fondare un'azienda, dare
lavoro a tanti ragazzi che come me son dovuti partire lasciando genitori,
amici e il profumo del mare...
Se qualcuno vuole avviare una corrispondenza può scrivermi a:
m.sgura@a-cci.it
Un saluto a tutti i brindisini
Marco Sgura
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