Musica » 13/09/2004
Radi@zioni: THE CHARLATANS - Il disco della Settimana
RADI@zioni - IL DISCO DELLA SETTIMANA:
THE CHARLATANS - “Up At The Lake” [Universal, 2004]
Tracklist:
1. up at the lake
2. feel the pressure
3. as i watch you in disbelief
4. cry yourself to sleep
5. bona fide treasure
6. high up your tree
7. blue for you
8. i’ll sing a hymn [you came to me]
9. loving you is easy
10. try again today
11. apples and oranges
12. dead love
… Unici superstiti del pirotecnico “Circo Manchester”, o meglio, “Madchester” come affettuosamente veniva etichettata tutta la scena emersa tra gli ’80 e i ’90 da quella cittadina, THE CHARLATANS potrebbero tranquillamente essere indicati quale esempio dimostrativo dell’irriducibilità. Quattordici anni dopo il loro ingresso nel mondo del pop e del brit-pop nello specifico, lo testimonia questo “Up At The Lake”, i ragazzi non solo sono ancora in giro ma dimostrano di avere vitalità sufficiente da escludere, almeno per ora, l’ipotesi di un pre-pensionamento…
… C’era chi giurava che i CHARLATANS non sarebbero più tornati fra noi persi com’erano tra mille interessanti & futili impegni, con le cicatrici del tempo che passa e con la sensazione diffusa che ormai il loro avvenire fosse ormai irrimediabilmente passato! E invece, eccoli qua con questo disco piacevole e tranquillo, nato da un lungo periodo trascorso nelle campagne della Cornovaglia, tra laghi, prigioni, pecore e vacche e poi da un attento e minuzioso lavoro in studio. Abbandonate un po’ le tentazioni rock’n’soul che avevano segnato particolarmente il suono del precedente lavoro, quel “Wonderland” editato nel 2001, il quintetto mancuniano torna a misurarsi con gli schemi di un rock chitarristico macinando pop-blues elettrico, limpida psichedelia pop, e fascinose pop-ballads…
… Da giovani i CHARLATANS erano però un attimino più spontanei. Ora, come i vecchi calciatori, devono invece allenarsi molto per ritrovare la forma. Non ho idea di come la prenderanno i fans più accesi, ma sono finiti i tempi di Madchester. E comunque, non avendo personalmente partecipato a quel party mi sento nella condizione ideale per poter dare un giudizio più distaccato e sereno su questa band. Intanto trovo che sia ancora viva e vitale, capace di un rock brillante e di buona qualità, anche frivolo se vogliamo, ma senza esagerare, con radici che affondano giù–giù fino al glam di fine marca inglese e anche più indietro, fino agli anni ’60. Il disco poi non fatica affatto a farsi notare quale luminoso gioiellino in mezzo ad un oceano di aurea mediocrità. E infine, nota a margine quale piccola curiosità, i brani che troverete allineati su questo scintillante dischetto ottico sono stati selezionati da un tal Johnny Marr, il chitarrista che, in coppia con un tal Morrissey, ha plasmato il suono di certi Smiths, indimenticata ed indispensabile band dei primi anni ’80, capostipite della scena di Manchester, con la quale occorre obbligatoriamente confrontarsi. Occorre aggiungere altro? Un felice ritorno a casa per THE CHARLATANS!…
Nota: altre informazioni su THE CHARLATANS potrete trovarle tra l’altro anche sui periodici “Rockerilla” e “Rumore” attualmente nelle edicole e sul sito www.delrock.it
a cura di: camillofasulo@ciccioriccio.it
Radi@zioni… un programma ideato, scritto e realizzato da CAMILLO FASULO & MARCO GRECO, in onda tutti i lunedì e venerdì dalle ore 22 alle 24 su Ciccio Riccio
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