Approfondimenti » 09/08/2003

La terza serata dell'I.tim tour

Si è svolta la terza ed ultima serata delle date del Tim-tour 2003 previste nella nostra città.
Non sembri enfasi ma quello a cui abbiamo assistito ieri ha rappresentato davvero l'apoteosi: grande lo spettacolo offerto sull'enorme palco allestito in Piazzale Lenio Flacco ed eccezionale il colpo d'occhio costituito dalle migliaia e migliaia di spettatori accorsi non solo dalla nostra città.
Difficile, per chi non ha partecipato in qualche modo all'evento, immaginare l'enorme professionalità dello staff messo insieme dalla compagnia telefonica ed un manipolo di grandi sponsor. Noi di Brundisium.net, che abbiamo respirato l'aria del dietro le quinte, possiamo assicurarvi che nulla è stato lasciato al caso e che la grande kermesse offerta al pubblico è il frutto del lavoro indefesso e competente di decine e decine di addetti, operatori e tecnici, eccezionalmente preparati.
Gli artisti, ciò che è visibile, hanno potuto dare il meglio proprio perchè supportati da uno staff eccellente. E' a loro che vogliamo tributare un grosso plauso perchè è a loro che va ascritto il merito maggiore per l'ottima riuscita di questa tre giorni.
Ugualmente grandioso si è rivelato il pubblico brindisino. Nei giorni scorsi abbiamo sottolineato che la città ha affrontato l'evento con una partecipazione numerica impressionante e con grande compostezza ed entusiasmo. In altri tempi nomi altisonanti e bellezze mozzafiato (come quelli visti sul palco ieri) avrebbero fatto temere delle "reazioni scomposte" da parte di qualche "sconsiderato". Ma anche ieri tutto si è svolto nella massima tranquillità e civiltà: segno che Brindisi ha davvero imboccato la strada giusta.
Infine due parole per lo spettacolo sul palco.
Nucleo e la "boy band" dei Velvet, gruppi emergenti del panorama nazionale, hanno entusiasmato i più giovani e scaldato il pubblico in vista delle esibizioni più attese: quelle di Niccolò Fabi e Lucio Dalla.
Fabi ha confermato anche dal vivo la sua spiccata originalità e la sua versatilità musicale e canora. Siamo rimasti colpiti dalla grande capacità di stare sul palco e, soprattutto, dalla sua enorme disponibilità. Il cantautore romano, a differenza di qualche giovane artista (o qualcuno voglioso di diventarlo) si è intrattenuto nel backstage firmando centinaia di autografi e facendosi fotografare decine di volte con tutti quelli che lo richiedevano. Semplicemente eccezionale.
Cosi come eccezionale si è rivelato Lucio Dalla che ha concluso alla grande la tre giorni.
Sul palco ha riproposto alcuni dei suoi maggiori successi. E' riuscito a far cantare tutti con "4/3/1943", "Caruso", "L'anno che verrà" e "Stella di Mare", ha fatto ballare con "Attenti al Lupo", "Canzone" e "Disperato erotico stomp" ed ha emozionato con "Futura" ed "Ayrton".
Che Dalla fosse un "grande" era risaputo ma la sua riusita esibizione è merito anche di una band fantastica nella quale spiccano la chitarra di Ricky Portera e la voce di Iskra Menarini (che ha splendidamente interpretato da solista la difficilissima "Calling you").