Approfondimenti » 27/10/2004
Emio Greco debutta a Roma
Il coreografo brindisino Emio Greco, classe 1965, “emigrante” della danza italiana, diventato una stella di prima grandezza all’estero, debutta la prima volta a Roma per il "Roma Europa
Festival".
L'artista di Brindisi, che ha trovato fortuna in Olanda, presenta fino al 3 novembre “Fra cervello e movimento”, trilogia divisa in tre episodi "Bianco, Rosso e Extra Dry".
Lo spettacolo è diretto dal regista olandese Peter C. Scholten con il quale Greco lavora dal 1995 alla ricerca di una nuova forma di danza.
Emio Greco, che è reduce dai successi clamorosi al Festival di Edimburgo e da una trionfale stagione a New York, ha detto in una conferenza stampa ''di essere felice di tornare in Italia, nonostante per la danza sia un posto piuttosto negativo in quanto manca di progetti e di una vera e propria "visione''.
Greco ha così proseguito: ''E' la prima volta che io e la mia formazione veniamo invitati al Festival Roma Europa, che è il solo festival italiano con un respiro internazionale. Ne siamo orgogliosi. Per me, che ho scelto di lavorare all'estero, era importante tornare in Italia, mi è stata offerta la possibilità di farlo in una vetrina certamente di primissimo ordine dove il mio lavoro potrà essere valutato al meglio.
Il mio spettacolo cerca di fondere danza e teatro, un'altra prova della danza che in questo momento cerca di divincolarsi dai suoi schemi per allargarsi ad altre forme espressive.In effetti, nei miei spettacoli il corpo cerca di esprimere un pensiero, cioè una linea drammaturgica.
Si tratta di un'indagine del rapporto fra il controllo assoluto della nostra emotività che pretende di assoggettare il corpo alla volontà del danzatore, e la resistenza che il corpo oppone a quegli imperativi per seguire i propri desideri e la propria follia.
Greco debutta a Roma dopo essere stato riconosciuto in tutta Europa come ''un artista contemporaneo eccellente, creatore di una nuova grammatica del movimento''.
Non è l'unico caso di artista italiano che riscuote gloria oltre confine dopo aver riscontrato le ristrettezze della propria casa.
Diversi altri coreografi e danzatori hanno seguito la stessa strada di Greco, con risultati a volte strabilianti.
Giova sottolineare come Greco rappresenti una icona della nostra terra. Osannato fuori dalle mura, poco apprezzato o addirittura sconosciuto dai propri cittadini.
Rielaborazione da notizia Ansa
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