Approfondimenti » 17/10/2003
A Brindisi migliora la qualità della vita
Giovedi 16 Ottobre, è stato presentato a Cremona
"Ecosistema urbano 2004", il rapporto di Legambiente che organizza i dati ambientali delle città allo scopo di fornire criteri di valutazione della sostenibilità.
Come è scritto nell'appendice del rapporto "Ecosistema Urbano rappresenta e valuta i carichi ambientali, la qualità delle risorse e la capacità di gestione e tutela ambientale dei 103 comuni capoluogo italiani. Sono state raccolte, principalmente attraverso questionari e interviste dirette ai comuni, informazioni e dati su circa 70 parametri ambientali. Si va dalla qualità dell’aria (numero, distribuzione ed efficienza delle centraline di monitoraggio; concentrazione dei principali inquinanti – ozono, benzene, PM10, biossido di azoto,
monossido di carbonio, biossido di zolfo) e dell’acqua (concentrazione di nitrati nell’acqua potabile,
depurazione) all’inquinamento acustico, dai consumi (acqua ed energia) alla produzione e smaltimento dei rifiuti. Dalla gestione e congestione del traffico urbano (rapporto auto/abitanti, parco autobus, estensione della rete del trasporto pubblico e passeggeri che se ne servono, corsie
preferenziali, mezzi ecologici) alla aree pedonalizzate, ai giardini pubblici, alle piste ciclabili, fino all’abusivismo edilizio."
Il rapporto, a livello nazionale, sancisce il divario nord/sud (e soprattutto il dominio della Lombardia, con 5 capoluoghi fra le prime 10 classificate).
Bisogna scendere fino alla sedicesima posizione per incontrare la prima città meridionale in classifica: Matera; seguono, poi, Potenza (31esima), Caltanissetta (38esima), Crotone (46esima) e Brindisi (50esima).
La classifica è divisa per aree: eccellente, buono, discreto, medio, media italiana, insufficiente e scarso.
Brindisi si trova nell'area delle città medie insieme ad altri 15 capoluoghi tra cui Terni, Bologna, Verona, Reggio Emilia, Piacenza e Forlì.
I dati raccolti indicano che la nostra città possiede una qualità di vita al di sopra della media italiana (51,2% contro il 50,7%) ed è la prima in classifica fra le città pugliesi. Nella precedente edizione dello stesso rapporto Brindisi si classificava al 76° posto con un valore (45,2) al di sotto della media nazionale.
Vediamo in dettaglio le posizioni della nostra città nelle classifiche redatte per ogni paramentro di riferimento.
ARIA
• Monitoraggio dell'inquinamento atmosferico: 69^
• Qualita' dell'aria (emissioni di ossidi di azoto): 19^
• Qualita' dell'aria (emissioni di benzene): 58^
• Qualita' dell'aria (presenza di polveri sottili): n.d.
ACQUA
• Qualita' delle acque destinate ad uso potabile: 61^
• Consumo procapite di acqua potabile: 6^
• Capacita' di depurazione: 82^
RIFIUTI
• Produzione di procapite di rifiuti solidi urbani: 23^
• Raccolte differenziate: 92^
MOBILITA'
• Uso del trasporto pubblico: 45^ tra le città medie
• Tasso di motorizzazione: 8^
AMBIENTE URBANO
• Isole pedonali: n.d.
• Zone a traffico limitato: n.d.
• Piste ciclabili: n.d.
• Disponibilita' procapite di verde urbano fruibile: 82^
• Aree verdi presenti sul territorio comunale: 25^
• Abusivismo edilizio: 89^
ENERGIA
• Consumo procapite di carburante: 23^
• Consumi procapite di energia elettrica per uso domestico: 22^
GESTIONE
• Certificazione sistema di gestione ambientale: 57^
• Eco management: 76^
Il rapporto ECOSISTEMA URBANO 2004 è disponibile sul sito internet di Legambiente nazionale: www.legambiente.it/nazionale.htm
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