Approfondimenti » 14/12/2004
Brindisi Prodest: vendiamo il mare e compriamo la terra
Siamo apatici indolenti e strafottenti.
Queste espressioni sono mortificanti ma sono purtroppo una realtà in cui ci dibattiamo da sempre.
E’ pur vero che i brindisini, si dice, hanno sempre voltato le spalle al mare per godersi la vigna e lu uertu.
Oggi però, viviamo il terzo millennio dell’era Cristiana, e non dovremmo continuare a subire la violenza dei gestori delle Istituzioni che ci amministrano e/o di quanti, più o meno palesemente, perseguono secondi fini.
Il valore di un porto è commisurato alla natura ed alla quantità degli approdi di cui dispone.
Svegliamoci!
Si è già fatto molto scempio nel nostro porto per opera di inetti e foresti gestori del potere; basta pensare al banchinamento di costa morena est, realizzato a distanza di trenta anni dall’approvazione del piano regolatore del porto.
All’epoca erano previste le colmate, ma negli ultimi anni l’impiego del cemento nelle costruzioni ha stravolto i vecchi criteri, vedi le rampe traghetto nel porto interno (realizzate durante la presidenza Perrino al Consorzio del Porto).
Oggi, mentre tutti i porti italiani e del mondo, realizzano gli approdi con moli a calate e su palafitte, noi, pur disponendo di un entroterra di considerevoli estensioni, facciamo interramenti sconsiderati ed utili solo ai portafogli di ignoti.
Non si parla di eliminare il frangiflutti allo sperone del Castello Alfonsino - ormai inutile data la realizzazione della diga di punta riso - di ridisegnare, allargandolo, il canale Pigonati (per favorire la manovra alle attuali navi passeggeri che hanno dimensioni maggiori delle precedenti).
Noi che siamo attenti conoscitori della realtà brindisina e del nostro porto, al quale dedichiamo la maggior parte della nostra attività, con l’entrata in vigore della legge 84/94 abbiamo puntualmente consegnato ad ogni commissario e presidente succedutisi alla guida l’Autorità Portuale un elenco di emergenze e priorità, come dal seguente elenco:
EMERGENZE
- Viabilità e Traffico.
Sosta: Servizi igienici - Lavanderia a gettoni - Posti di Ristoro - Infermeria - Nursery.
- Agevolare le operazioni di approvvigionamento biglietti e imbarco.
- Collegamenti tra Terminal Aereo - Ferroviario - Gommato - Traghetti.
- Stimolare l' A.P.T. ad assolvere appieno i propri compiti istituzionali nel territorio di competenza:
- A) Posizionare siti d'informazione ed assistenza.
- B) Diffondere tra i passeggeri in transito la conoscenza della città già prima del loro arrivo munendoli di documentazione all'origine ed a bordo dei vettori.
PRIORITA'
A) Rivisitare ed organizzare la Struttura dell'Ente
B) Rivisitare ed aggiornare tutte le Ordinanze esistenti
C) Redigere il Nuovo Piano Regolatore
D) Aprire il Varco, previsto dal Piano Regolatore, alla diga Mater Domini e controllare la funzionalità dei tunnel sottomarini per il ricambio delle acque.
E) Far dragare i due Seni del Porto Interno.
F) Realizzare il Circuito Doganale ed i rispettivi varchi in sintonia con il Piano del Traffico Urbano.
G) Affrontare d'impegno la eliminazione delle strozzature del Porto:
1) Area POL ( ex Nafta)
2) Capannone ex Montecatini
3) Area Archeologica "Le Terrare"
Il suddetto elenco viene portato all’attenzione dei concittadini perché tutti abbiano contezza delle proposte avanzate nel tempo dalla nostra Associazione ed anche perché, pare, che si siano scoperte finalmente il pregio delle nostre principali infrastrutture - Porto ed Aeroporto -.
Dal canto nostro vi informiamo, nostro malgrado, che nessuna delle emergenze e priorità segnalate risultano ad oggi risolte.
Per inciso facciamo notare che durante uno dei nostri sopraluoghi effettuato nell’area POL (ex nafta) abbiamo notato con rammarico che alcuni passeggeri con veicoli al seguito stavano eseguendo il lavaggio dei loro panni sporchi in un catino di plastica con un lavatoio di legno, per stenditoio utilizzavano le barriere portafiori appena scaricate nella zona.
Non continuiamo per non tediare nessuno, ma volendo potremmo continuare all’infinito.
Franco Palma
Presidente Brindisi Prodest
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